“C’era l’idea di fare la partita che abbiamo fatto, conoscevamo la squadra avversaria e solo mettendoci sul loro piano potevamo uscirne indenni o vincenti. La partita mi è piaciuta, è stata una vera battaglia senza essere scorretti, è stato bravo anche l’arbitro Aureliano a calarsi in una parte tutt’altro che semplice. Ha utilizzato lo stesso metro e questo è andato a favore dell’andamento della gara. I ragazzi mi hanno esaltato“. Lo ha detto l’allenatore dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli dopo il pareggio a reti inviolate sul campo del Genoa. Un punto che avvicina i toscani alla quota salvezza, ma i 32 punti non fanno stare tranquillo il tecnico che ricorre alla scaramanzia (“Ho le mani in basso…“) e all’esperienza (“Se lo pensassi, vorrebbe dire che i capelli bianchi non servono a niente“) per rispondere a chi dà già salvo il suo Empoli. “Di esperienze ne ho fatte tante, mi metto a completa disposizione delle esigenze della squadra“, ha detto a Sky ricordando il suo percorso.
Genoa-Empoli, Andreazzoli: “I ragazzi mi hanno esaltato, è stata una battaglia”
Aurelio Andreazzoli - Foto Antonio Fraioli