Aleksander Aamodt Kilde vince il superg di Kvitfjell, Norvegia, e conquista la sua seconda coppa di specialità nel format, dopo il 2016. Per il 29enne norvegese, prima vittoria sulla pista di casa e soprattutto, terzo atleta nella storia, dopo Hermann Maier e Aksel Lund Svindal, a vincere 4 superg in stagione. Per lui inoltre, settima vittoria stagionale in Coppa del Mondo e vetta provvisoria della graduatoria dei plurivittoriosi in stagione staccando di un’unità il leader della generale Marco Odermatt, oggi staccato olte 1″ e mezzo.
Gara di livello altissimo di Kilde, ma anche dei suoi rivali, tant’è che in cinque sono racchiusi in 0.31. A partire dal canadese James Crawford, secondo a 0.07 e al primo podio in carriera in Coppa del Mondo, dopo il bronzo in combinata ai Giochi Olimpici. In testa per lunghi tratti della gara, il 24enne ha pagato una minor velocità sul tratto finale che ha consentito al norvegese di stargli davanti. Terzo, l’austriaco Matthias Mayer, staccato di 0.12, che ha fatto, anche lui, tremare Kilde fino all’ultimo metro di pista.
Staccato di 0.21 ma anch’egli autore di una gara da protagonista, l’azzurro Dominik Paris, che però, grazie a questo risultato, ha ripreso fiducia in una specialità della quale è stato campione del mondo nel 2019 e vincitore della Coppa di specialità, sempre nel 2019. Chiude quinto, staccato di 0.31 il campione olimpico in carica di discesa libera Beat Feuz. Lo svizzero ha condotto anche lui una bella gara e solo una velocità non proprio elevatissima nel finale gli ha impedito di lottare per il podio.
Più staccati tutti gli altri, ma top 10 in meno di 1″, a partire dallo svizzero Justin Murisier, sesto a 0.71, davanti di 0.02 all’austriaco Vincent Kriechmayr, settimo a 0.73, e di 0.04 all’altro norvegese e quarto ai Giochi nella specialità, Adrien Smiseth Sejersted. Nono il vincitore della discesa libera di venerdì, l’elvetico Niels Hintermann, partito con il pettorale numero 34 e staccato di 0.84 dalla vetta; chiude la top 10 il tedesco Romed Baumann, a 0.93 da Kilde.
Capitolo italiani: oltre all’ottimo quarto posto di Paris, Christof Innerhofer, non al meglio dopo la caduta in allenamento di martedì, chiude 22º, staccato di 1.44 da Kilde, stesso tempo di Matteo Marsaglia. Fuori dalla zona punti Guglielmo Bosca che chiude 32º a 1.84 dalla vetta e Nicolò Molteni è 43º a 2.39 da Kilde. Emanuele Buzzi chiude la propria stagione con un’uscita.
LA CLASSIFICA FINALE
- Aleksander Aamodt Kilde (NOR) 1.25.91
- James Crawford (CAN) +0.07
- Matthias Mayer (AUT) +0.12
- Dominik Paris (ITA) +0.21
- Beat Feuz (SUI) +0.31
- Justin Murisier (SUI) +0.71
- Vincent Kriechmayr (AUT) +0.73
- Adrian Smiseth Sejersted (NOR) +0.75
- Niels Hintermann (SUI) +0.84
- Romed Baumann (GER) +0.93
22. Matteo Marsaglia (ITA) +1.44
22. Christof Innerhofer (ITA) +1.44
32. Guglielmo Bosca (ITA) +1.84
43. Nicolò Molteni (ITA) +.2.39
Emanuele Buzzi (ITA) DNF