Ha preso il via la stagione 2022 di MotoGP, e lo ha fatto come di consueto dal deserto del Qatar. Sul circuito di Losail, è Jorge Martin a prendersi la scena, firmando il tempo di 1:53.011 che gli consentirà di partire dalla pole nella gara di domani. Mentre sembrava andare in scena una battaglia tra i big, “Martinator” ha colpito come solo lui sa fare, e piazza subito un acuto importante in avvio di stagione. Sorprende anche Enea Bastianini, che mette in seconda posizione la nuova Ducati del debuttante team Gresini Racing. Terzo posto per Marc Marquez. Lontani i due protagonisti della scorsa stagione, con Francesco Bagnaia che viene risucchiato al nono posto nella parte finale di sessione, mentre Fabio Quartararo non era proprio mai riuscito a staccarsi dalle ultime posizioni nel Q2. Ecco quindi i nostri voti ai protagonisti.
PAGELLE QUALIFICHE GP QATAR
JORGE MARTIN, 10: non potrebbe essere altrimenti per il nativo di Madrid, che sfodera una prestazione delle sue e conferma di vivere la Ducati Pramac come una seconda pelle. Non attacca fin da subito, ma aspetta il momento clou, rifilando un distacco importante agli inseguitori.
ENEA BASTIANINI, 10: una sorpresa, o forse no? Certo, un secondo posto era difficilmente pronosticabile, ma l’azzurro aveva dimostrato lungo tutta la sessione di avere colpi importanti in canna. Una volta che è riuscito a mettere uno dietro l’altro settori importanti, ha trovato il jackpot, sfiorando anche la pole.
MARC MARQUEZ, 9: inizio solido di stagione per il pluricampione iberico. Con la nuova filosofia con cui si approccia agli impegni in pista, dopo i due anni di fatto persi per i gravi infortuni, si dimostra molto regolare nonché come sempre grande stratega, cercando fin dai primi giri di seguire le scie dei Mir e Bagnaia di turno.
JACK MILLER, 8: forse il pilota australiano rimane un po’ con l’amaro in bocca, un certo senso di incompiutezza partendo dalla quarta posizione. Parte bene piazzando tempi importanti nei primi passaggi, quasi a voler scacciare le voci per l’anno prossimo che lo danno come partente, ma non riesce più a migliorarsi. Niente è perduto, domani c’è la gara per tentare l’assalto ai 25 punti.
ALEIX ESPARGARO, 8,5: appena 20 millesimi più lento della Ducati ufficiale, lo spagnolo dell’Aprilia si conferma a proprio agio con la moto italiana e si prende la soddisfazione di stare davanti (ancora una volta, verrebbe da dire) al fratello Pol (6,5).
FRANCESCO BAGNAIA, 5,5: come Miller, rimane un po’ con il cerino in mano. La nona posizione fa male, ma la sensazione è che si tratti più che altro di una casualità, visti gli ultimi giri in cui non è riuscito a confermarsi tra i primi. C’è curiosità per rivederlo in gara.
FABIO QUARTARARO, 4: difficile invece parlare di casualità per il campione del mondo in carica. Non è a suo agio con la Yamaha sul circuito di Losail, e lo si vede fin dal Q1. Accede in Q2 per meriti non suoi, in quanto lo fa solo per il tempo cancellato a Zarco, e non riesce a sfruttare la possibilità per guadagnare qualche posizione. Un atteggiamento negativo sicuramente giustificato dai problemi di stabilità e aderenza ampiamente lamentati. Riuscirà il suo box a rimediare nella notte? Di sicuro il francese non mollerà un centimetro per provare a risalire la classifica nella gara di domani.