Roksana Malinovska ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva. Queste le dichiarazioni di Ruslan Malinovskyi, centrocampista dell’Atalanta: “La situazione in Ucraina è tragica, specialmente in questi ultimi due giorni nelle zone più colpite l’emergenza è massima, sono finiti i prodotti e non è possibile aiutare velocemente le persone. L’iniziativa del mio atelier? Vendiamo bandiere del mio paese e con il ricavato aiutiamo le famiglie che sono ancora là. Non mi aspettavo tutto questo aiuto, un supporto incredibile da parte dei bergamaschi. Io e mio marito Ruslan siamo impegnati direttamente, con noi anche altri calciatori e tante altre persone che ci chiedono come fare per dare una mano”.
“La famiglia di Ruslan è ancora in Ucraina, abita vicino a Kiev ma non in una grande città, un posto un po’ più sicuro anche se adesso di sicuro in Ucraina non c’è molto. La mia famiglia invece è vicina al Mar Nero e alla Crimea, lì ci sono la mia nonna e i miei amici, sono molto preoccupata per loro. Per Ruslan è stata dura scendere in campo contro l’Olympiacos, ma quando gioca vuole ispirare gli ucraini anche con piccoli gesti, con la sua doppietta ha regalato un sorriso in un momento difficile. Mi piace molto l’Italia, avevo imparato l’italiano una decina di anni fa e quindi arrivata qui avevo già una base. L’Italia è la nostra seconda casa, ogni giorno riceviamo supporto dalle persone locali, siamo felici”.