Sulle nevi di Drammen, in Norvegia, è andata in scena l’ottava sprint stagionale, questa volta in tecnica classica, valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo 2022. Una tappa funestata dalle assenze: i russi per i motivi legati alla guerra in corso in Ucraina e alcuni norvegesi funestati dal Covid-19, ma lo spettacolo non è mancato.
La vittoria, tra gli uomini, è andata al francese Richard Jouve, che coglie la prima vittoria in carriera in Coppa del Mondo. Il 27enne transalpino si porta così a 110 lunghezze di distacco nella classifica di specialità dal leader Klaebo, con due gare teoriche ancora da disputare. Infatti le finali previste in Russia sono state cancellate e si sta aspettando la decisione dell’organizzazione se e dove recuperarle. Al secondo posto, al primo podio in carriera, si è piazzato il cinese Qiang Wang, autore di un’ottima gara, davanti all’altro francese Lucas Chanavat, al 13º podio in carriera in CDM. Nulla da fare per Federico Pellegrino su una pista che non ha mai digerito, ma che gli porta in dote il miglior risultato in carriera su queste nevi, quinto, in mezzo ai norvegesi Sivert Wiig e Paal Troean Aune.
In campo femminile, sesta vittoria su questo circuito per Maiken Caspersen Falla, che torna a vincere dopo due anni in Coppa del Mondo. Per la 31enne norvegese, è la 22ª vittoria individuale in CDM, che la issano da sola al secondo posto all-time per vittorie nel format. Al secondo posto la campionessa olimpica svedese Jonna Sundling e al terzo la slovena Anamarija Lampic, apparsa in netta ripresa. Quarta l’attuale leader della classifica di specialità, la svedese Maja Dahlqvist davanti alla connazionale Anna Dyvik e ultima nella finale l’elvetica Nadine Faehndrich. È andata male alle due azzurre qualificate dopo la batteria della mattina. Lucia Scardoni rompe un bastone e chiude ultima il proprio quarto di finale, mentre Greta Laurent, quarta nel proprio quarto, non riesce nell’impresa di qualificarsi come lucky loser.