“E’ una vergogna, una vergogna di m…“. Queste le parole di Yury Holub, olimpionico di sci di fondo bielorusso, che reagisce così all’annuncio dell’esclusione dalle Paralimpiadi di Pechino degli atleti russi e bielorussi. “Peccato che tutti pensino che sono gli atleti ad aver cominciato questa guerra – scrive su Instagram dalla Cina – Rispetto gli ucraini, i russi, e tutti quelli che sono qui: sono contro la guerra, e non solo se la fanno a me. Ma ora se qualcuno dice ‘fuori la politica dallo sport’, c’è da ridere. E’ una vergogna, come cantava Vladimir Semyonovich Vysotsky”, conclude citando un cantautore sovietico dissidente molto amato nell’Urss.