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Crippa record italiano nella mezza maratona: “Ho dimostrato a me stesso quanto valgo”

Yeman Crippa - Foto FIDAL/Colombo
Yeman Crippa - Foto FIDAL/Colombo

“È il nostro momento, è il momento dell’atletica italiana. Ed è giusto che ce lo godiamo. Per me questa giornata ha un valore immenso, nello sguardo di fuoco che avevo all’arrivo c’è tutta la mia cattiveria, agonistica, positiva: dopo un anno difficile come il 2021, un susseguirsi di infortuni e delusioni, dovevo dimostrare in primis a me stesso quello che valgo”. Lo ha detto Yeman Crippa dopo il clamoroso record italiano nella mezza maratona ottenuto a Napoli scendendo peraltro sotto l’ora: “Oggi mi sono rifatto di tutto, di Siena, di Tokyo, di Dublino. Non credevo di poter far così bene, l’ho capito soltanto al 15esimo chilometro che si potesse andare davvero sotto l’ora. Ma gli allenamenti mi davano buone indicazioni, le sei settimane in Kenya sono state fondamentali. Dal decimo chilometro ho ripreso il gruppo di testa e intorno al diciottesimo sono rimasto da solo, su una lieve salita di 600 metri”.

L’azzurro continua: “Quest’anno voglio scendere sotto i 13 minuti nei 5000 e sotto i 27 minuti nei 10.000. Ma soprattutto cerco buoni piazzamenti ai Mondiali di Eugene in luglio e medaglie agli Europei di Monaco di Baviera in agosto. Per prepararci alla pista, andremo in Marocco a fine marzo a quota 1700-1800 metri. La mezza maratona? Ne farò un’altra in autunno, sono convinto di essere portato per le distanze più lunghe: anno per anno mi dedicherò sempre di più alla mezza e poi si proverà la maratona. Passo dopo passo. Resto sempre con i piedi per terra, però oggi posso dirlo: sono tornato!”.

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