Giornata in difesa per Sofia Goggia, che ha chiuso al dodicesimo posto la discesa libera di Coppa del Mondo di Crans Montana ma mantiene un buon margine nella classifica di specialità sulla svizzera Suter. “Ho sciato con il freno a mano tirato, 12 minuti in totale questo mese – ha spiegato la bergamasca, argento a Pechino – Il ginocchio è in recupero ma siamo a metà strada, ci vorrà ancora un mese e mezzo. Oggi ho cercato di passare in tutte le porte, non ne avevo mai saltate così tante in prova.” Sulla sconfitta in Coppa del Mondo, Goggia la prende con filosofia: “Oggi imparo a perdere, doveva arrivare questo giorno visto che non perdevo da dicembre 2020. Oggi sono contenta, il mio obiettivo è vincere la classifica di specialità.”
Non è andata oltre il diciassettesimo posto nemmeno Federica Brignone, che invece non nasconde i rimpianti: “Ero stata molto solida in prova e anche oggi pensavo di aver fatto cose giuste, ma non hanno funzionato. Ho perso troppo nella prima parte, pensavo di aver messo a posto tutti i pezzi e avevo un buon feeling. Anche il vento non era clamoroso come in prova, ma non è andata come pensavo.”
