Niente da fare per Jannik Sinner, che deve dire addio all’Atp 500 di Dubai 2022: ai quarti di finale, infatti, l’azzurro viene eliminato da Hubert Hurkacz in un incontro di fatto senza storia, in cui il polacco si impone per 6-3 6-3. Il polacco si impone grazie ad un’ottima prestazione al servizio, mentre l’altoatesino forse paga anche l’inattività forzata delle scorse settimane, che già lo aveva portato ad essere poco brillante soprattutto nel primo turno contro Davidovich Fokina. Ora Hurkacz in semifinale affronterà il russo Rublev.
LA PARTITA – Il primo punto della partita va a Sinner, ma Hurkacz tiene il servizio con quattro punti consecutivi. Il primo scambio un po’ più prolungato e intenso della partita viene vinto da Sinner, che trova un’efficace variazione con la palla corta. Il polacco si dimostra fin da subito efficace al servizio trovando quasi sempre il campo con la prima. Il momento chiave del primo set arriva al sesto game: Sinner si ritrova sotto 15-40, ma prolunga la partita ai vantaggi con un ace e una prima vincente. L’altoatesino riesce a ribattere anche sulla terza palla break, ma la quarta è fatale (4-2). Poi Hurkacz non ha problemi a tenere il servizio, e chiude il set con un game a zero.
Il secondo set si apre con un Sinner che prova ad essere aggressivo, tenendo senza problemi il primo turno a servizio e trovandosi 0-15 nel secondo game dopo il primo doppio errore di Hurkacz. Ma il polacco si ricompone subito e chiude con quattro punti consecutivi, e nel gioco successivo si trova rapidamente sul 15-40: dopo una seconda non irresistibile di Sinner, Hurkacz ruba il servizio all’azzurro (2-1). Nel settimo game, Hurkacz va vicino ad un secondo break, ma Sinner con un ace tiene il servizio (4-3). Il nono game è quello decisivo: il polacco con una grande serie di risposte si porta sullo 0-40; Sinner si arrampica sul 30-40, ma l’avversario chiude grazie al dritto dell’azzurro che ancora una volta scappa sul fondo.