Tiro con l'arco

Tiro con l’arco, Franchini: “Buone sensazioni per Rimini”

Franchini e Pagni - Foto Fit World Archery Org
Franchini e Pagni - Foto Fit World Archery Org

A pochi giorni dalla medaglia di bronzo conquistata agli Europei indoor a Lasko, in Slovenia, Irene Franchini si presenta tra le più accreditate pretendenti allo scudetto nei 49esimi Campionati Italiani Indoor, in programma da giovedì 24 a domenica 27 febbraio nei padiglioni B5-D5 di RiminiFiera.

“Sicuramente è un periodo intenso per noi, con due appuntamenti così importanti ravvicinati, però per arrivare pronta ho seguito il consueto percorso di avvicinamento, senza svolgere più di tanto una particolare preparazione mirata – ha dichiarato l’arciera – Nel tiro con l’arco non ci sono infatti pause durante l’anno, visto che si gareggia sia al chiuso che all’aperto, per cui occorre essere sempre sul pezzo e per cercare di essere in forma ci si allena costantemente, con continuità. Soprattutto nel mio caso, visto che mi cimento un po’ in tutte le specialità e quindi mi trovo con eventi spalmati nel calendario in un ampio periodo di tempo. Dopo tanti anni di militanza in questa disciplina sono consapevole che non si può essere sempre al top, e che quindi ci sono inevitabilmente alti e bassi e momenti migliori come condizione. Ad esempio, dopo aver vinto il titolo nel 2020 nei padiglioni della fiera di Rimini, nell’ultima edizione dei Tricolori indoor, nella stessa sede, non ero particolarmente in forma, essendo alle prese con delle problematiche tecniche che non ero riuscita a risolvere e quindi il risultato ne ha risentito”.

“Le sensazioni delle ultime settimane sono buone, però credo che le potenziali aspiranti allo scudetto siano tante, a cominciare dalle colleghe di Nazionale Elisa Roner, particolarmente a suo agio nelle prove indoor, e Marcella Tonioli, senza trascurare il potenziale di alcune junior che stanno crescendo in maniera considerevole. E questa è davvero una notizia positiva per il nostro movimento dopo anni in cui faticava un po’ ad arrivare il ricambio generazionale” conclude.

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