Ciclismo

Ciclismo, Bernal torna a parlare: “Il chirurgo mi ha detto che potevo morire”

Egan Bernal - Foto Twitter

“Il chirurgo mi ha detto che potevo morire”. Il campione colombiano Egan Bernal è tornato a parlare dopo il terribile incidente del 24 gennaio per il quale è stato costretto a sottoporsi a cinque interventi chirurgici. “Era un normale allenamento con la squadra. Dopo un po’ di tempo alcuni si erano fermati e io ho continuato da solo, anche se c’era una macchina che mi scortava – racconta il vincitore del Tour de France 2019 all’emittente colombiana “La Semana” -. La posizione sulla bici da crono è particolare, devi essere più aerodinamico possibile. Ricordo che andavo a 58 chilometri all’ora, il vento era a favore e ho cominciato ad accelerare. Ho visto 62 km/h sul mio computerino e poi ho colpito un bus. A terra non riuscivo a respirare. Stavo per svenire, quando sono riuscito a riprendere fiato”.

Bernal guarda al futuro con ottimismo: “Il neurochirurgo mi ha detto che con un incidente del genere potevo morire, e che avevo il 95 per cento di possibilità di rimanere paraplegico. Ha aggiunto che aveva operato centinaia di ferite di tale gravità alla colonna vertebrale e che solo due ne erano usciti bene. Io ero solo il secondo: mi è andata bene”.

SportFace