“Abbiamo vinto ovunque e anche a queste Olimpiadi invernali è arrivato un bottino importante che ci permette di dire che l’Italia c’è. E non è finita, perché fra qualche settimana iniziano le Paralimpiadi e sono certa che potremo migliorare le 5 medaglie di quattro anni fa”. Queste le parole di una più che soddisfatta Valentina Vezzali, che da Casa Italia a Pechino promuove la spedizione azzurra chiusa con ben con diciassette medaglie.
Una spedizione a forti tinte rosa, che ha visto soprattutto le donne protagoniste di grandi successi e record: “Arianna Fontana è sempre più un punto di riferimento per il panorama sportivo italiano: è bello conquistare dei record perché anche se un giorno verranno battuti, vengono presi come punto di arrivo da tutte le persone che vogliono cimentarsi a raggiungere un obiettivo. E poi c’è stata una grandissima Sofia Goggia, che ha dimostrato grandissimo carattere e ha vinto una medaglia anche grazie allo staff che le ha permesso di fare un’impresa storica. Dal punto di vista dirigenziale c’è però ancora tanto da fare ancora, abbiamo solo due presidenti di Federazione, ma sono sicuro che le donne si conquisteranno il loro spazio”.
Manca poco alla Cerimonia di chiusura, nella quale avverrà il passaggio della bandiera olimpica tra Cina e Italia, prossima sede dei giochi: “Milano-Cortina si sta avvicinando sempre di più e auspico che da qui al 2026 la situazione pandemica sia tale da permetterci di vivere un’Olimpiade nel massimo della tranquillità, come una grande festa vissuta dal vivo da tutto il mondo. La società Infrastrutture è operativa e collaborerà in sinergia con la Fondazione perché l’Olimpiade possa essere disputata nel migliore dei modi e sia una grande vetrina agli occhi del mondo”.