Pierre Kalulu, difensore del Milan, è stato intervistato dal sito francese di Eurosport. Queste le sue parole sulla propria esperienza rossonera: “Sono sempre pronto. Quando sei in un club come il Milan, che è un’istituzione, devi sempre sentirti titolare. Quando sei chiamato sul campo, devi rispondere presente. Arrivando qui, ho davvero scoperto l’ immensità di questo club. Ci sono sostenitori ovunque. Ovunque andiamo in trasferta, a Roma, Salerno o ancor più al Sud, ci sono sempre i tifosi che aspettano la squadra in aeroporto, in albergo. È importante, puoi sentire che sono sempre con te. Onestamente, non me lo aspettavo. Qui c’è sempre bisogno di risultati, sia in allenamento che in partita. C’è un livello minimo da avere e devi sempre dare il massimo. È il segno distintivo dei grandi club”.
Sull’importanza di Zlatan Ibrahimovic: “Ha ancora un posto molto importante negli spogliatoi e in campo, dove ha segnato ancora molti gol in questa stagione. Possiamo dire che è soprattutto grazie a lui che oggi siamo sulla strada giusta. Ora sta a noi dimostrare di aver capito cosa stava cercando di trasmettere. Quando tornerà, saremo sicuramente ancora più bravi”. In squadra Kalulu si è ambientato in fretta e con Giroud, Maignan e Theo Hernandez, anche Adli andrà a rimpolpare la colonia francese: “Significa che in Francia ci sono tanti giocatori importanti. Oliver è top per noi, così come Theo, mentre Mike è il miglior portiere del campionato”.
Sull’attuale primato della squadra di Pioli in Serie A: “Tutto può girare molto velocemente. Lo abbiamo potuto vedere nel derby, dove siamo stati sotto prima di ribaltare definitivamente tutto. Avremmo potuto finire molto indietro. Vogliamo fare qualcosa in questa stagione. L’anno scorso è stata una buona annata, anche molto buona. E alla fine, non abbiamo vinto nulla. C’era necessariamente un sentore di lavoro incompiuto. Io, personalmente, voglio vincere qualcosa in questa stagione”. Infine un commento sul proprio futuro: “Mi sento bene qui e mi sono sentito perfettamente integrato nel club. Parlo abbastanza bene la lingua e mi sento a mio agio nella vita di tutti i giorni. Inoltre, i risultati attuali della squadra danno necessariamente la voglia di rimanere con continuità qui. Voglio fare delle belle cose con il Milan e voglio restarci”.