Alessio Dionisi, allenatore del Sassuolo, ha parlato nella consueta conferenza stampa alla vigilia della sfida di campionato sul campo dell’Inter. San Siro evoca dolci ricordi al tecnico dei neroverdi, che però sottolinea: “È passato, pensiamo al presente. Domani affronteremo una squadra forte, non devo dirlo io, basta guardare la classifica e i dati dicono che l’Inter se non è la più forte è una delle più forti“. “Veniamo da due prestazioni positive e questo trend lo dobbiamo mantenere nell’atteggiamento perché la prestazione è una conseguenza dell’atteggiamento. E per atteggiamento intendo con la palla e senza palla, su questo siamo stati altalenanti – ha sottolineato Dionisi -. Nelle ultime due gare non lo siamo stati, domani non lo dovremo essere perché difficilmente potremo ottenere un risultato positivo“.
Ritornano a disposizione Raspadori e Scamacca, quest’ultimo molto chiacchierato al momento: “Non giochiamo per la visibilità ma giochiamo per confermarci e per il risultato. Rientrano Gianluca e Giacomo e faranno parte della partita. Esce Ferrari perché squalificato purtroppo” ha aggiunto Dionisi. Il Sassuolo dovrà dunque affrontare il miglior attacco del campionato senza il suo miglior difensore: “Uno sprone? Lo spero. Spero che questo faccia sì che si metta più attenzione nella fase difensiva di squadra. Dovremo essere bravi a concedere il meno possibile a una squadra che crea tanto e mette in difficoltà chiunque anche sulle palle inattive. Impossibile non avere difficoltà ma dovremo essere bravi a reagire“.
Proprio su chi sostituirà Ferrari, Dionisi spiega: “Ruan a destra può essere una soluzione. Ho giocatori che devono mettersi a disposizione tutti e devono imparare a farlo. Domani dovremo sfruttare le nostre qualità e dovremo limitare quelle degli avversari in campo“. “Credo che l’Inter abbia personalità e consapevolezza – ha aggiunto in conclusione il tecnico neroverde -. Le qualità dei giocatori sono indiscutibili. Lo dimostra anche la partita con il Liverpool dove credo abbia perso immeritatamente. Dovremo rispettare l’avversario e sicuramente avremo delle possibilità per metterli in difficoltà. Sono troppe le qualità dell’Inter. Dovremo andare a Milano con consapevolezza delle nostre qualità“.