“Era già un po’ di giorni che andavo forte, la pista era un po’ segnata però guardando altri tipo Braathen ho capito che non avrei potuto spingere ovunque. Bisognava sciare solidi e creare velocità dove si riusciva, perché lo sci sbatteva molto e se avessi perso la punta mi avrebbe portato al rimbalzo e quindi all’errore. Quarantacinque centesimi sono nulla, nella seconda manche andrò a tutta. Può succedere di tutto“. Vuole giocarsela fino in fondo Tommaso Sala, ottavo e in corsa per il podio dopo la prima manche dello slalom speciale maschile di sci alpino alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022.
SEGUI IL LIVE DELLA SECONDA MANCHE
COME VEDERE LA SECONDA MANCHE IN TV
PECHINO 2022: IL PROGRAMMA COMPLETO
PECHINO 2022: LE SPERANZE DI MEDAGLIA DELL’ITALIA IN OGNI SPORT
I REGOLAMENTI DI TUTTI GLI SPORT
Ottimista anche Giuliano Razzoli, dodicesimo a +0″87: “La manche è buona perché non era facile farla pulita, col mio pettorale bisognava rischiare perché comunque un po’ di segno c’era e un po’ di rischio andava preso. In mezzo ho lasciato quei decimi di troppo, sennò sarei stato molto vicino alla zona medaglia”. “La manche è buona, andrò all’attacco nella seconda e vediamo. È più facile recuperare in una pista come Wengen che in una così, però noi ci proveremo. Dovremo fare una manche impeccabile, anche gli altri avranno un po’ il segno della pista ma ci proveremo” ha detto Razzoli ai microfoni FISI.
“Più che rischiato ho avuto qualche problema – spiega Alex Vinatzer, 17esimo a 1″47 dal leader Strolz -. Ho avuto subito qualche problema con i materiali, penavo di prendere il ritmo invece mi ha preso subito lo sci 2/3 volte nella prime curve, poi sul piatto son riuscito a sciare come volevo mentre, dopo il secondo intermedio quando cambiava la neve, ho fatto un altro errore abbastanza grosso che mi dispiace aver commesso. Quest’anno in slalom abbiamo visto che nulla è impossibile, quindi andremo a tutta nella seconda manche“.