Al termine della sua gara nello skeleton maschile ai Giochi Olimpici Invernali di Pechino 2022, l’ucraino Vladyslav Heraskevych ha mostrato un cartello sul quale c’era scritto “Nessuna guerra in Ucraina”, riferendosi alle ultime tensioni geopolitiche con la Russia. Il suo gesto potrebbe essere visto come una dichiarazione politica, vietata dal Comitato Olimpico Internazionale nella sua Carta Olimpica ai sensi dell’articolo 50 che afferma che “nessun tipo di manifestazione o propaganda politica, religiosa o razziale è consentita in alcun sito, sede o altra area olimpica”. La Carta Olimpica afferma però anche che “l’obiettivo dell’Olimpismo è mettere lo sport al servizio dello sviluppo armonioso dell’umanità, nell’ottica di promuovere una società pacifica attenta alla conservazione della dignità umana”.
Pechino 2022, skeleton: Heraskevych mostra cartello “No guerra in Ucraina”
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