La Coppa d’Africa parla anche un po’ italiano, non solo per i tanti campioni che militano nel nostro campionato di calcio ma anche perché il nuovo stadio di Douala, capitale commerciale del Camerun, si presenta come la struttura più innovativa ed è stata realizzata “nell’ambito di un più complessivo intervento di rigenerazione urbana” dall’architetto Salvatore Re con la sua Leonardo Progetti di Pisa. Lo rende noto la stessa società di progettazione.
L’impianto ha una capienza di 50.000 posti e, viene spiegato, “è stato stato realizzato nel rispetto dei più elevati standard internazionali e in conformità con le norme Fifa e Iaaf. La sua conformazione e la copertura, semplice ma elegante, sono stati attentamente studiati per offrire agli spettatori un alto livello di riparo dalle intemperie unitamente a un’ottima visibilita’ del campo di gioco”.
I lavori sono stati diretti dall’architetto Carlo Pardini ed hanno compreso anche la costruzione nei pressi dello stadio di un ampio centro sportivo polivalente con palasport, piscina olimpionica, campi da tennis e due da calcio. Oltre ad altri impianti di supporto, come spogliatoi e tribune, una grande palestra e un ampio parcheggio. Per l’architetto Re: “Il tema della rigenerazione urbana deve far riflettere, perchè in un Paese tropicale dove le piante crescono ovunque e dove la povertà è alle stelle siamo riusciti a bonificare una vasta area paludosa trasformandola in un centro di sviluppo, bellezza e prosperità”.