Olimpiadi Pechino 2022

Pechino 2022, Bach: “Peng Shuai ci ha detto che sta bene, ma verificheremo”

Thomas Bach
Thomas Bach, presidente Cio

Il presidente del CIO, Thomas Bach, ha parlato in conferenza stampa al Main Media Centre di Pechino, alla vigilia della cerimonia inaugurale dei Giochi invernali 2022. Ha parlato anche di Peng Shuai: Dove viva Peng Shuai e quali siano le sue condizioni sono informazioni di cui disponiamo ma solo via videoconferenza con lei. Ci ha detto che vive a Pechino, che si può muovere liberamente, che trascorre del tempo con famiglia e amici. Adesso saremo in grado di passare al passo successivo, ovvero incontrarla personalmente e speriamo che ci convinca del fatto che sta bene sia dal punto di vista fisico che mentale”.

Ha poi dichiarato: “Con Peng Shuai è previsto un incontro. Sono estremamente lieto e grato a Peng Shuai che verrà qui per potermi incontrare perché anche lei voleva questo incontro con me, come ne avevamo discusso a novembre. Entrerà nel circuito chiuso per poter avere questo incontro una volta superate tutte le procedure”.

Bach ha poi parlato della questione legata alla libertà di espressione per gli atleti durante i Giochi: “Il regolamento del CIO contiene l’articolo 50 e la procedura è molto chiara. Le regole non sono cambiate e la posizione del CIO non è cambiata. Ho l’impressione che quando discutiamo dell’articolo 50, per cui non ci possono essere dimostrazioni sul campo di gara e durante le cerimonie delle medaglie, alcuni credono che si tratti di qualcosa di unico. Ma non è affatto così: nessuno si chiede se un attore impegnato in teatro, mentre recita Amleto, possa esprimere il proprio parere politico. Lo stesso vale per gli atleti”.

Ha poi proseguito: “Quando si chiude il sipario, l’attore può tornare nel suo camerino e mandare un messaggio sui social: a nessuno verrebbe mai di dire che è un limite ingiustificato della libertà di espressione. Gli atleti possono avere delle opinioni politiche ma se uno si impegna per un evento, deve rispettare le regole definite nell’interesse generale dell’organizzazione in cui si opera. Il teatro funziona se l’attore recita e i Giochi funzionano solo se si fa sport e se le regole vengono rispettare. Poi durante la conferenza stampa gli atleti hanno assoluta libertà di espressione e questo è sancito in maniera implicita proprio dall’articolo 50”.

SportFace