La Stanley Cup 2017 della National Hockey League è ormai alle porte. Segui con Sportface.it la manifestazione più importante nel panorama dell‘hockey su ghiaccio. Si parte il 12 aprile ma per gli italiani il puck drop sarà nella notte fra mercoledì 12 e giovedì 13. Andiamo a scoprire la presentazione di ogni singolo “match-up” per i quarti di finale di Conference.
EASTERN CONFERENCE – Montreal Canadiens – New York Rangers
Ad un anno di distanza dal totale fallimento, le franchigie canadesi tornano a fare la voce grossa in regular season. Anno di rinascita e di crescita ma l’unica di esse a conquistare un titolo Division è stata proprio Montreal. I Canadiens hanno ben figurato fin dall’inizio riuscendo a tirar su un buon ruolino di vittorie, grazie al rientro strabiliante del goalie Carey Price, per poi sprofondare in una notte ormai diventata storica con il 10-0 dei Columbus Blue Jackets. Di lì, andamento altalenante con tante critiche per la gestione di coach Michel Therrien. L’allenatore degli Habs, difatti, nella “bye week” è stato licenziato dalla dirigenza canadese per far posto a Claude Julien, un cambiamento clamoroso visto che lo stesso Julien era stato esonerato pochi giorni prima dalla franchigia rivale di sempre: i Boston Bruins. Non è stata una delle migliori annate per Montreal ma certo è che le note positive sono arrivate soprattutto dai giocatori cardine come capitan Max Pacioretty, il goalie Carey Price, Brendan Gallagher (record in OT-goal), l’acquisto dell’estate Alexander Radulov e, soprattutto, lo scambio con Nashville che ha portato Shea Weber al Bell Centre senza dimenticare l’esponenziale crescita di Paul Byron. L’approdo ai playoff non è stato dei migliori, considerando anche la netta distanza tra le squadre della Metropolitan Division e quelle, appunto, dell’Atlantic Division (in Eastern Conference) ma certo è che Montreal, storicamente, rappresenta un ostacolo davvero imprevedibile per le formazioni avversarie.
Dall’altra parte del ghiaccio, invece, troviamo i New York Rangers. Fior fior di critiche per la gestione del roster durante l’estate: una squadra che ha lasciato partire Derick Brassard per far approdare Mika Zibanejad, acquisto rivelatosi, in seguito, un vero e proprio gran colpo. “Aria fresca” con i giovani Pavel Buchnevich e Jimmy Vesey oltre ad una vera e propria scoperta da “goleador” di Michael Grabner. Confermati Derek Stepan e Chris Kreider come uomini di punta dell’attacco dei blueshirt, i Rangers devono cercare di puntare ad orizzonti più importanti dopo il fallimento dell’ultima edizione dei playoff dove si son arresi al primo turno di fronte ai Pittsburgh Penguins (poi laureatesi campioni). New York, nella regular season, ha chiuso davanti ai “cugini” dei New York Islanders assicurandosi il quarto posto in Metropolitan Division valevole per la prima “wild card” della Eastern.
Un original-six match che si prospetta molto intenso con grande attesa dei “fanatici” dei goalie per vedere all’opera Carey Price contro Henrik Lundqvist, probabilmente i due migliori portieri della National Hockey League senza aver mai potuto alzare il trofeo più importante a coronamento della straordinaria carriera.