“Non ho mai preso sostanze dopanti. Le persone pensano di poter dire quello che vogliono, senza immaginare che a volte le loro osservazioni possono ferire. E certe parole mi hanno ferito, perché hanno messo in discussione le mie vittorie“. Lo rivela Marcell Jacobs, che in un’intervista rilasciata al Telegraph torna sulle accuse di doping arrivate dall’Inghilterra dopo i due ori olimpici di Tokyo 2020. “I miei successi derivano solo dal mio lavoro, un lavoro intenso che nessuno ha visto: sangue, sudore, lacrime e ferite” ha sottolineato ancora il velocista azzurro.
Il campione olimpico dei 100 metri e della 4X100, dopo una lunga pausa, è pronto a tornare in pista. Jacobs tornerà a gareggiare a Berlino in febbraio, prima uscita dopo i Giochi giapponesi. “La maggior parte delle persone mi ha visto solo alle Olimpiadi e non sa cosa sia successo prima – spiega Jacobs -. La mia stagione è iniziata a febbraio ed è stata intensa. L’intero periodo delle Olimpiadi è stato estenuante, non solo per il mio corpo ma anche per la mia mente“. “Avevo bisogno di ricaricarmi, ma non ho mai perso la voglia di gareggiare” assicura il velocista azzurro.
