“Ho sempre avuto al mio fianco le mie allenatrici e la famiglia. Insomma, sempre qualcuno che è riuscito a darmi la forza per andare avanti. La ginnastica è il mio sport, amo fare questo, di certo non volevo smettere”. Lara Mori, riserva olimpica di Rio 2016, racconta così come ha superato la delusione brasiliana ed è ripartita. Al PalaLottomatica di Roma, in occasione del campionato nazionale di Serie A1 di ginnastica artistica femminile, abbiamo incontrato la ginnasta classe 1998 dell’Esercito, impegnata con Giglio Montevarchi. Tornata in campo gara su tutti e quattro gli attrezzi proprio nella capitale, Lara ha dimostrato di essere ancora una volta tra le migliori, piazzandosi quarta nel virtuale concorso generale individuale. “Dopo la gara di Torino, che non era andata bene, abbiamo cercato di essere più compatte, di fare più squadra e dare il meglio – ha dichiarato la Mori nell’intervista esclusiva concessa a Sportface.it – E ci siamo riuscite, abbiamo migliorato la posizione perché in Piemonte eravamo arrivate undicesime, mentre qui a Roma abbiamo chiuso al quinto posto. Siamo molto soddisfatte e ora continuiamo a lavorare”. Sicuramente, la delusione post convocazioni olimpiche non è stata facile da superare ma, a Roma, abbiamo rivisto in pedana una Lara Mori molto pimpante, felice e sicura delle proprie potenzialità. La toscana ci ha svelato anche quanto si sente, all’interno della sua Giglio, l’assenza della compagna Alessia Leolini con la quale ha condiviso circa 10 anni di allenamento e con la quale ha vissuto molte delle tante emozioni che, in tutti questi anni, la ginnastica ha saputo regalarle.
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