Il pilota della WithU Yamaha RNF, Andrea Dovizioso, nel giorno della presentazione della nuova moto, ha parlato dell’ormai imminente inizio di stagione di MotoGP: “La livrea della moto è particolarmente bella. Subentrare l’anno scorso è stato difficile, ma è stato fondamentale per i test di fine anno. Abbiamo potuto dare maggiore feedback alla squadra e agli ingegneri, per lavorare il più possibile in inverno e arrivare pronti ai test in Malesia. Non è stato facile, perché è stato un cambiamento grosso, ma era fondamentale per me conoscere il team e la moto”.
“Ventesima stagione in MotoGp? Vent’anni sono tanti, c’è tanta esperienza. Da un lato è positivo, perché ti evita di fare alcuni errori, da un altro lato l’esperienza può anche condizionarti, quindi bisogna essere molto bravi a gestire bene questi due aspetti. Binder? E’ normale che il suo salto dalla Moto3 alla MotoGp sia enorme. Il primo test a Jerez è stato un po’ uno shock. A me piace parlare con i piloti, quindi mi fa solo piacere aiutare. La MotoGp di oggi è particolare perché sono tutti vicini, quindi bisogna stare molto tranquilli e non guardare troppo la posizione. Bisogna cercare di fare i propri step perché è il modo migliore per progredire continuamente”, ha concluso il pilota.
Il suo compagno di squadra, Darryn Binder, si è detto entusiasta di debuttare nella classe regina: “Arrivare dalla Moto3 è un grande passo, ringrazio il team per l’opportunità. Dovizioso è fantastico, ha tanta esperienza e non vedo l’ora di lavorare a fianco a lui e imparare tante cose. È un sogno che si avvera, mi è sempre mancato qualcosa per fare il salto. Ora solo qui e mi godo ogni momento. Il mio stile di guida deve essere migliorato, devo usare i freni con attenzione. In Moto3 vuoi solo aprire il gas ma in MotoGp devi pensare di più. L’obiettivo è migliorare, senza mettersi in testa ambizioni che possano destabilizzare l’ambiente e il team”.