Rafael Nadal ha ottenuto l’accesso ai quarti di finale degli Australian Open 2022, superando Adrian Mannarino mediante il risultato finale di 7-6(14), 6-2, 6-2. Incontro ostico per l’atleta iberico, nettamente favorito alla vigilia, considerando l’onda d’urto offensiva meravigliosamente espressa dall’opponente. Mannarino, maestro a variare molto il suo tennis e non concedere punti di riferimento, ha messo a dura prova la resistenza di Nadal durante il primo parziale; set terminato dopo un quasi interminabile tie-break, proprio a causa di un’ingenuità evitabile del transalpino a campo aperto.
Dopo aver reso da big server e collezionato vincenti con il dritto mancino come fossero figurine, Mannarino si è inaspettatamente sciolto come neve al sole nel momento più importante. Da considerare i problemi fisici occorsi al tennista nativo di Soisy-sous-Montmorency, talvolta zoppicante. Dopo un frangente primordiale ricco di paura, Nadal invece dominante durante il set seguente, favorito da un’esplosività muscolare assolutamente rivedibile di Mannarino, limitato dai suoi problemi fisici. Nonostante ciò, da evidenziare comunque un maiorchino particolarmente performante nei colpi in corsa e in ricezione, con il suo dritto sempre pungente e mai banale dal punto di vista tattico.
MONTEPREMI QUALIFICAZIONI
Mannarino gradualmente sempre più in difficoltà, sino alla netta resa per 6-2 al termine di un parziale senza storia, mai davvero lottato. Doppio break spagnolo tra primo e quinto game, con Mannarino spesso sulle gambe e impossibilitato a tentare il recupero. Medesima situazione per quanto concerne il terzo e conclusivo parziale; Mannarino limitato da un guaio all’altezza dell’inguine, ugualmente in campo dopo un consulto medico; netto 6-2 nadaliano e tennista di Manacor contro Denis Shapovalov per un posto in semifinale agli Australian Open.
Il giovane canadese ha infatti sconfitto sorprendentemente Alexander Zverev per 6-3, 7-6(5), 6-3; risultato clamoroso e rilevante per l’evoluzione del tabellone principale del torneo Slam aussie. In particolare, il tedesco non ha palesato la solita brillantezza sul veloce, cedendo il passo piuttosto passivamente al nordamericano. Tra gravi errori di valutazione e tecnici, Zverev condizionato probabilmente dalla pressione del match e infine eliminato dal sorprendente Shapovalov. Dopo l’affermazione in Atp Cup, il canadese proverà lo smacco ai danni di Nadal agli Australian Open, replicando le gesta di Montreal 2017.