Seconda prova di studio sulla pista sulla Streif di Kitzbuehel, accorciata a causa del forte vento con partenza dall’Alte Schneise, sotto la Steilhang, che ha visto gli azzurri protagonisti. Christof Innerhofer, già in quarta posizione nel primo training su pista completa, ha fatto registrare il miglior tempo in 1’10″45, seguito a 16 centesimi dal francese Johan Clarey, e a 1″05 dall’ elvetico Niels Hintermann. Incollati allo svizzero Mattia Casse, quarto a 1″06, e Dominik Paris quinto a 1″07. Si è fatto notare Gugliemo Bosca, decimo al traguardo partendo come 46esimo dal cancelletto. Altra bella prova di Pietro Zazzi, sceso nuovamente con il penultimo pettorale, che ha fatto segnare il 23esimo tempo. Fuori dai primi trenta Matteo Marsaglia, 37esimo.
Le parole di Innerhofer: “Sicuramente la mia condizione di forma è in crescita così come il feeling. Ho sistemato un po’ di cose di set-up e materiali, infatti, da Wengen in poi ho un’altra marcia. Mi diverto quando scio, faccio buone curve e ho buone sensazioni: bello sciare così. Il tempo sarà quello che sarà ma non mi darà fastidio, infatti, ho cercato oggi di attaccare per abituarmi alla brutta visibilità e mi sembra che ci sia riuscito bene. Sicuramente sarà una gara diversa e bisognerà sciare ancora più aggressivi. Ho il feeling giusto e quindi andrò a tutta come sempre”.
Le parole di Paris: “Oggi un pelino meglio, anche se siamo partiti sotto, non nella partenza originale, che cambia un po’ tutto compresa la velocità. Non era facile oggi capire se le cose andassero bene. Ieri ho fatto fatica da cima a fondo, ho sbagliato due volte perdendo velocità, non son riuscito a sciare bene ma so dove andare e spero di far bene in gara. Sicuramente la visibilità non è un granché anche se il fondo è buono, bello ghiacciato. Se nevica non si può uscire dalla traccia ma aspettiamo di vedere domani”.
Le parole di Casse: “La forma è di nuovo in crescita: stiamo cercando di ritrovare un buon feeling. La pista si è accorciata ma è comunque la Streif. Siamo tutti attaccati, Inner ha fatto un po’ più la differenza: vediamo nei prossimi giorni. Non so se la neve sarà un problema ma saremo pronti a tutto”.
Le parole di Marsaglia: “Oggi non mi sono divertito, così come in passato, partendo da così in basso: non c’è mai molta velocità. Sicuramente non ho forzato tanto, mi sono riposato per i prossimi giorni. Ieri ho fatto una buona prova, quindi ho le idee abbastanza chiare per la gara, spero che il tempo ci aiuti almeno per partire se non dalla cima almeno da un pochino più in alto. Oggi era la possibilità di partenza più bassa e speriamo non ricapiti perché snatura la bellezza della pista. È una pista che mi piace molto, ci tenevo tanto a queste due settimane infatti spero in un aiutino del meteo per avere la pista nelle condizioni perfette della prima prova”.