Il mondo arbitrale piange la scomparsa di Alberto Michelotti, figura storica del movimento ed entrato anche a far parte nel 2020 nella Hall of Fame del calcio italiano. Divenuto arbitro nel 1958, dieci anni dopo raggiunse la Serie A dove ha diretto 145 partite oltre a tre finali di Coppa Italia (1975 Fiorentina-Milan, 1980 Roma-Torino e 1981 Torino-Roma). Nel 1974 gli fu assegnato il Premio Giovanni Mauro, e nel 1973 venne nominato arbitro internazionale ottenendo così una brillante carriera anche fuori dai confini, con le Olimpiadi di Montreal nel 1976, la finale di Coppa Uefa nel 1979 tra Borussia e Stella Rossa, e l’Europeo nel 1980 (con la direzione della gara inaugurale tra Cecoslovacchia e Germania Ovest).
“Il presidente dell’Aia Alfredo Trentalange e il vice Duccio Baglioni, insieme ai Componenti del Comitato Nazionale, esprimono alla famiglia di Alberto Michelotti e ai colleghi della Sezione di Parma profondo cordoglio a nome di tutti gli arbitri italiani”, il cordoglio dell’Aia.