“Rispetto a mercoledì dove abbiamo tenuto mentalmente per 120’, stasera nel secondo tempo c’è stato un momento in cui siamo usciti dalla partita. Non possiamo permettercelo, dobbiamo aiutarci in campo. Poi abbiamo ripreso la partita in mano e abbiamo trovato il gol con McKennie. Ma oggi non sono molto contento“. Così Massimiliano Allegri commenta la vittoria per 2-0 della Juventus contro l’Udinese. Il tecnico bianconero, ai microfoni di Sky, ha poi scherzato sull’esultanza di Dybala: “Non c’era nessuno sugli spalti, chi è che guardava? Ha simulato come se la tribuna fosse piena. Quella del gol è stata una bella azione, poi nel secondo tempo lui ha mosso molto bene la palla tra le linee, è stato straordinario”. E su McKennie, ancora in rete dopo il gol in Supercoppa: “È un incursore, è uno offensivo, e a destra fa meglio che a sinistra. Secondo me non ha fatto una buona partita finché era a sinistra; invece, quando è a destra tende a chiudere meglio. Ci sono questi giocatori che se li sposti hanno un rendimento diverso, hanno una visione di gioco diversa”.
La Juventus ha raccolto sei vittorie e due pareggi nelle ultime otto partite, tornando in corsa per obiettivi importanti: “Stiamo lavorando e siamo concentrati su quest’anno”, spiega Allegri. Che poi prosegue: “Poi tutti dobbiamo dimostrare sul campo e vedere le occasioni di mercato, ma lì ci pensa la società. In questo momento sono contento di quello che fanno i ragazzi. Noi non dobbiamo calare mentalmente, lì esce una certa qualità. Ma è una questione di esperienza. De Ligt, Kean, Pelelgrini, Kulusevski, sono tutti giovani, serve capacità di gestire la partita. Ma al momento non siamo capaci, per cui dobbiamo tenere un’intensità sempre alta. In tutti i mestieri ci vuole esperienza. Ci vuole pazienza e bisogna lavorare. Più velocemente i giocatori capiscono, più velocemente crescono“, conclude Allegri.