Serie A

Cagliari-Bologna, Mihajlovic: “Gruppo meraviglioso, l’onesta paga più della furbizia”

Sinisa Mihajlovic, Bologna - Foto Antonio Fraioli

Sinisa Mihajlovic ha presentato Cagliari-Bologna in conferenza stampa, commentando la situazione relativa alla compagine allenata post-Covid. Di seguito le parole d’esordio del tecnico serbo: Il gruppo è meraviglioso, hanno dimostrato le loro qualità umane, anche in periodi più duri e difficili rispetto a quest’ultimo. Faremo quello che dobbiamo fare. Purtroppo sono risultati positivi alcuni giocatori della Primavera, che dovevano venire con noi. Sono sereno e fiducioso, andiamo la per fare quello che dobbiamo fare. Sono convinto che faremo in una grande partita. Io sono abituato a inventare, lo faccio quasi sempre. Avremo 11 giocatori in campo e qualche cambio. Spero che ci basti. Dovremo essere bravi a trovare le motivazioni nelle difficoltà. Nella vita si incontrano spesso persone che pensano di farsi più furbi ingannandoti, noi domani dovremo essere bravi ad ascoltare la nostra parte razionale. Per l’ennesima volta dobbiamo dimostrare di essere un gruppo straordinario”.

In seguito, considerazioni di Mihajlovic sui possibili titolari e sulle motivazioni del Bologna in quel di Cagliari: Dominguez e Viola hanno recuperato, Sansone e Soumaoro non ci saranno, perché non hanno il Green Pass. Poi ci sono i nuovi positivi, non disponibili quindi. La rabbia ci dev’essere sempre, ma deve essere positiva e costruttiva. Quello che penso è che l’onestà anche nel calcio paga sempre più della furbizia. E domani dobbiamo dimostrarlo: si gioca una partita di calcio. Avremo di fronte una squadra che vorrà fare punti, per loro è una sfida importante, ma anche noi vogliamo fare bene per guadagnare punti e rimanere vicino al nostro obiettivo. La maturazione della squadra non si guarda in una partita. Siamo sicuramente migliorati, basta guardare i risultati e gli obiettivi. Mi aspetto che domani ci sia un bel sole, che non ci siano altri positivi e che possiamo giocare tranquillamente la nostra partita”.

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