“Dispiace per Djokovic, è ‘italiano’ e amato, l’ho anche premiato: ma lui se non avesse contratto il Covid che faceva? Smetteva di giocare a tennis?”. Questo il commento del presidente del Coni, Giovanni Malagò, in un’intervista a Sky Sport in cui ha affrontato la vicenda Djokovic: “Mai visto una cosa gestita peggio di così, anche impegnandosi. Gli attori in questo caso sono tre: gli organizzatori locali, il Governo e Djokovic. Diamo per scontato che tutti e tre fossero in buona fede, il problema è un altro: non ci si deve mettere in quella situazione, a monte non deve succedere questo. Ed è dimostrato dal fatto che entro il 10 doveva dire se era vaccinato o no, poi non si capisce perché non sia stato comunicato che il 16 abbia preso il Covid. Doveva comunicarlo. Se prima durante e dopo ha incontrato chiunque, allora la credibilità è venuta meno”.
Malagò: “Spiace per Djokovic, mai visto una situazione gestita peggio di così”
Tokyo 2020, Giovanni Malagò - Foto Mezzelani / GMT