Calcio

Fantacalcio oggetto di ricerca in Inghilterra: a rischio la salute dei partecipanti

La Nottingham Trent University ha condotto una ricerca in merito al fantacalcio, successivamente pubblicata sulla rivista Human Behaviour and Emerging Technologies. Secondo questo studio, il gioco può seriamente mettere a rischio la salute agendo sull’umore e sui comportamenti di chi vi partecipa. Lo studio, riportato dal Guardian, ha esaminato la salute mentale e il benessere di quasi duemila giocatori provenienti da 96 Paesi del mondo. L’età media è di 33 anni e i soggetti sono quasi tutti maschi. Il 24,6% degli utenti ha affermato che il gioco ha causato un leggero peggioramento del loro umore.

Tale dato quasi raddoppia (44%) tra coloro che si sentono più coinvolti dai risultati ottenuti. Il 34% degli intervistati ha affermato, invece, di provare un vero stato di “ansia” mentre il 37% ha addirittura confessato come il gioco abbia avuto un serio impatto sulla loro vita causando quello che i ricercatori chiamano “deficit funzionale”. Sono i cosiddetti giocatori “forti”, ovvero quelli che trascorrono, ogni giorno, piu’ di 45 minuti a giocare, 60 minuti a fare ricerche correlate al gioco e 120 minuti a pensare alla propria squadra o lega. A tutto cio’ si deve aggiungere l’impatto del web e dei social che hanno notevolmente amplificato la portata del fantacalcio.

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