“Abbiamo però seguito le indicazioni della Lega, secondo la quale la partita si sarebbe dovuta giocare regolarmente – ha proseguito il vicepresidente del Venezia -. Noi ora ci aspettiamo l’iter segua quello che è il suo regolare corso (la vittoria a tavolino, ndr), questo in quanto la partita è iniziata e finita secondo quelle che sono le regole in vigore“. “La certezza del diritto è fondamentale – ha sottolineato Cardinaletti – , non è una cosa che può variare ogni fine settimana. Questo soprattutto considerando in essere una situazione in cui il pianeta calcio si trova ormai come detto da un anno e mezzo”. “Io credo che affinché il campionato vada avanti tutti dobbiamo sottostare a delle regole, e conseguentemente trovarci a doverle rispettare” ha concluso il dirigente dei lagunari.
Venezia, Cardinaletti: “Dispiaciuti ma ora attendiamo vittoria a tavolino”
Napoli-Venezia_Antonio Fraioli
“Siamo ovviamente molto dispiaciuti, perché eravamo venuti qui per giocare la partita. Dispiace soprattutto se pensiamo al fatto che questa pandemia è ormai iniziata un anno e mezzo fa, e sta costando fatica a tutte le società, soprattutto a chi come noi rispetta pedissequamente le regole“. Così Andrea Cardinaletti, vicepresidente del Venezia, ha commentato la mancata disputa della partita di campionato contro la Salernitana. “Siamo venuti pensando di giocare – sottolinea Cardinaletti -. Se avessimo pensato il contrario avremmo evitato volentieri una trasferta lunga come questa, e che è stata per noi non solo un costo economico non indifferente, ma anche un’esposizione a tutti i rischi del caso in una situazione come quella che stiamo vivendo“.