“Abbiamo fatto una super partita di squadra in un momento complicato per il Covid, per cui è una vittoria che vale doppio”. Questa tutta la soddisfazione di Igor Tudor ai microfoni di Dazn dopo la vittoria del suo Verona in casa dello Spezia. “Non era facile. Stamattina un giocatore doveva fare un tampone, ieri nuovi casi, in questi giorni c’è stato tanto casino ed era difficile pensare al calcio. Invece i ragazzi sono stati sul pezzo e faccio loro i complimenti”.
“Anche nel primo tempo abbiamo creato, soprattutto a sinistra, e potevamo fare un gol o due. Noi stavamo meglio, giocavamo meglio e abbiamo vinto meritatamente. Abbiamo fatto 27 punti fin qui, questo ci dà tranquillità per crescere ancora su certe cose in futuro” ha aggiunto il tecnico.
“Parola d’ordine? Crescere, sempre la stessa. Oggi sono tornati anche Barak, che ha fatto un quarto d’ora, e Kalinic, giocatori per noi importanti. Vediamo come si sviluppa la questione Covid-19. Non sono preoccupato, ma sono situazioni difficili e l’allenatore si ritrova a fare un mestiere diverso, non quello di prima – conclude Tudor – . Noi oggi abbiamo avuto la fortuna di avere parecchi titolari a disposizione, ma se i positivi fossero stati tra i titolari e non tra chi gioca meno, cosa sarebbe successo? Bisogna pensarci bene. Se alla fine ti manca qualche punto per la salvezza e vieni qui a giocare con la ‘seconda squadra’, perdendo la partita, qualcosa non va, non sarebbe giusto. Bisogna fare le cose giuste e pensare bene a quest’argomento”.