L’Italia chiude con due sconfitte la sua avventura ai Campionati Mondiali di curling maschile 2017 che si stanno svolgendo ad Edmonton in Canada.
Il primo ko arriva contro i padroni di casa del Canada che sono anche i favoriti numero 1 della competizione visto che hanno fin qui vinto tutti i match disputati chiudendo con uno score di 11 vittorie e 0 sconfitte il turno di round robin. Gli azzurri guidati da Joël Retornaz hanno potuto fare poco contro la squadra canadese guidata dall’oro olimpico di Torino 2006 Brad Gushue. Il Canada è sempre stata avanti nel punteggio fin dalla seconda mano in cui il parziale diceva 2-0, e a nulla è servita la reazione azzurra con un punto messo a segno nel terzo end. Il match si è però chiuso dopo soli 4 end con i nordamericani che hanno messo a segno un netto 5-0 che ha definitivamente stroncato ogni minima speranza azzurra. Il punteggio finale, dopo sei end, è di 9-2.
Nel secondo match l’Italia sfidava la Norvegia di Steffen Walstad che ha chiuso il match al nono end con il punteggio di 7-5. La partita è stata più equilibrata con gli azzurri che sono stati davanti nel punteggio fino alla quinta mano (4-2) ma che poi sono stati raggiunti e superati dalla squadra norvegese che ha conquistato la 5a vittoria alla rassegna iridata.
L’Italia chiude con un bilancio di 4 vittorie e 7 sconfitte dopo il round robin e termina qui la sua avventura mondiale con il nono posto nella classifica finale. A vincere il girone all’italiana è stato il Canada che con la Svezia, la Svizzera e gli Stati Uniti si giocherà il titolo nelle fasi successive del torneo.
SESSIONE 15
Stati Uniti – Paesi Bassi 6-5
Russia – Germania 7-9
Giappone – Svizzera 5-6
Canada – ITALIA 9-2
SESSIONE 16
Svizzera – Cina 5-8
Norvegia – ITALIA 7-5
Stati Uniti – Svezia 7-3
Germania – Scozia 1-7
SESSIONE 17
Scozia – Russia 7-6
Svezia – Paesi Bassi 8-2
Norvegia – Canada 4-8
Giappone – Cina 2-9
Classifica:
Canada (11-0)
Svezia (9-2)
Svizzera (8-3)
Stati Uniti (8-3)
Cina (6-5)
Scozia (6-5)
Giappone (5-6)
Norvegia (5-6)
ITALIA (4-7)
Germania (3-8)
Paesi Bassi (1-10)
Russia (0-11)