Atletica

Atletica, i 4 azzurri della staffetta di Tokyo 2020: “È stato un anno indimenticabile”

La 4x100 d'oro ai Giochi Olimpici di Tokyo - Foto Pagliaricci/GMT

”Il 2021 è stato qualcosa di incredibile, vorrei che non finisse mai ma cercheremo di replicarlo nel 2022. Correrò i 200 metri come prima gara dell’anno all’aperto, in funzione dei 100, ma è giusto provare una distanza doppiamente lunga”. Queste le parole del primatista dei 100 metri, oro ai Giochi di Tokyo, Marcell Jacobs che, parlando anche della staffetta 4×100, ha descritto l’anno appena passato: ”Sulla staffetta nessuna polemica, non c’è mai stata. Il fatto che mi possa piacere di correre in ultima frazione non è detto che lo debba fare per forza. Chi si occupa della staffetta e delle posizioni a decidere come metterci”. Anche Filippo Tortu è d’accordo: ”Sulla staffetta non c’è stata tra noi nessuna polemica. Entrambi vogliamo vincere tanto con la staffetta, ci schiereremo nel modo migliore per riuscirci. Un voto per il 2021? Mi darei un 6 prima della staffetta e un 10 dopo, quindi un 8 di media. Per il 2022? Penso ai campionati Europei di Monaco’‘. Dello stesso avviso, anche il compagno Lorenzo Patta, primo frazionista della staffetta e che adesso non vede l’ora di tornare in pista: ”Un voto per quest’anno? Non saprei darlo, forse un 7,5. Semplicemente perché mi manca gareggiare nei 200 e sarò soddisfatto quando tornerò a gareggiare su quella distanza. Per il 2022? Tornare a gareggiare sui 200 in un evento importante. Non vedo l’ora di tornare in pista, voglio puntare agli Europei e ai Mondiali”. In ultimo, anche Fausto Desalu, si è detto molto felice, spigando come il 2021 sia stato ”un anno bellissimo. Spero non arrivi mai il 31 dicembre perché il 2021 è un anno da ricordare. Ora penso ai Mondiali e poi agli Europei a Monaco di Baviera”.

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