Lega Pro, Sportradar e Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm) hanno sottoscritto questa mattina a Roma un protocollo d’intesa per rafforzare le azioni e i meccanismi di contrasto al match fixing, sviluppando importanti sinergie tra i diversi sistemi di monitoraggio e controllo delle partite del campionato e della Coppa Italia della Lega Pro.
L’accordo ha un duplice obiettivo: favorire il rafforzamento delle attività di monitoraggio e la loro integrazione, tra il lavoro di rilevamento nazionale e internazionale; tracciare linee comuni di intervento con misure di prevenzione e contrasto sempre più stringenti contro la manipolazione delle competizioni.
“Questo è un giorno importante per il calcio italiano – ha spiegato il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina – Abbiamo voluto alzare ancora l’asticella del controllo e mettere un altro tassello a ‘Integrity’, un progetto importante che si articola in diverse aree a cominciare dalla scuola. La collaborazione con Sportradar e Adm apre nuovi scenari e consentirà, attraverso uno scambio reciproco di informazioni, di avviare un’azione più incisiva nel contrasto al match fixing”.
Il monitoraggio preventivo sarà effettuato attraverso verifiche a campione sull’elenco mensile degli avvenimenti indicati dalla Lega Pro. In caso di rilevamento di flussi anomali che non comportano segnalazioni all’Uiss, “l’Adm invierà una apposita segnalazione alla Lega Pro”, come spiegato dal direttore dell’Agenzia Roberto Fanelli. “Questo protocollo – ha concluso Marcello Presilla, responsabile per l’Italia di Sportradar – consente di rafforzare e migliorare ulteriormente le azioni di prevenzione e contrasto al match fixing: il nostro centro di analisi lavorerà fianco a fianco con Adm per individuare le anomalie, anche grazie al sostegno delle autorità pubbliche dei vari Paesi, incluse le forze di polizia nazionali e internazionali”.