L’allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi presenta in conferenza stampa la sfida di mercoledì 22 dicembre contro il Bologna valida per la 19ª giornata della Serie A 2021/2022.
All’inizio si concentra sul tipo di partita e su che Bologna troveà di fronte nell’unico derby emiliano della stagione: “Non mi aspetto assolutamente una partita facile. Ci sono dei momenti dove il calendario e gli infortuni ti danno la possibilità di turnare o meno i giocatori. Abbiamo gli stessi punti. Dall’inizio del campionato il Bologna lo abbiamo visto sempre sopra di noi ed è una sfida difficile, sicuramente metteranno qualcosa di più contro di noi. Non so che atteggiamento avranno, so solo che hanno giocatori bravi, un allenatore bravo. Potrebbero avere un atteggiamento di attesa per poi attaccarci. Sicuramente anche il Bologna giocherà per vincere. Si affronteranno due squadre che cercheranno di fare i 3 punti. Il Bologna è una squadra forte, con individualità forti. Hanno cambiato modulo a gara in corso. Ieri ai giocatori, parlando del Bologna, ho parlato dei due estremi, portieri e attaccante, sono due giocatori forti e nel mezzo ci sono tanti altri giocatori forti. Li dobbiamo rispettare, ovviamente non temere. Sappiamo che domani passa da noi, quello che vorremo ottenere in una partita che non sarà facile perché il campo non sarà in ottime condizioni, le gare cambiano, dovremo essere bravi a stare nelle partite che si creeranno durante la partita”.
Poi si sofferma sulla sua squadra e fa il punto sugli infortunati: “Djuricic torna nel 2022. Contiamo di fare una partita importante domani anche se è complicata. Dall’esterno si parla del mercato, i ragazzi sanno che poi avranno dei giorni liberi dopo. Delle distrazioni si corre il rischio di averle. Dobbiamo far sì che ce ne siano meno di loro perché domani possiamo fare un ulteriore step. Ad oggi non lo abbiamo mai fatto e abbiamo domani una possibilità importante. Anche Matheus Henrique, insieme a Filip non ci sarà. Era entrato bene, ha avuto un problema al gemello e non so quanto tempo di recupero servirà”.
In seguito sulla partita di Firenze: “Vedo le caratteristiche dei giocatori. Un allenatore si deve adattare. Avendo cambiato qualcosina rispetto all’anno scorso la volontà era mettere i giocatori nelle migliori condizioni e le loro caratteristiche hanno contribuito a fare i due gol con la Fiorentina”.
Sul turnover nell’ultima partita dell’anno e su Boga: “Dei cambi ci saranno. L’organico è buono, non solo nei titolari perché a volte la formazione iniziale è pensata anche per cambiare la gara in corso. Con la Fiorentina non eravamo lucidi, la mia sensazione era che qualcuno andasse dietro all’entusiasmo che si viveva allo stadio, sembrava di giocare contro una città intera. Per me cercare di cambiare un’inerzia mentale che qualcuno poteva subire. Dobbiamo poi parlare di una prestazione con alti e bassi e di un atteggiamento positivo, potevamo fare meglio negli ultimi minuti. Ora però dobbiamo pensare solo alla prossima sfida con il Bologna. Da Boga mi aspetto di più. Ovviamente ha avuto uno stop forzato per infortunio, lo sappiamo che è un giocatore forte ed è un ottimo ragazzo. Non c’è malafede, non c’è un pensiero dietro, lo dico direttamente: mi aspetto di più. E’ uno dei giocatori più forti della squadra e lo penso anch’io ma quando è entrato con la Fiorentina lo percepiscono più quelli della Fiorentina che per quello che poteva dare e non ha dato. Può darsi che domani giocherà ma mi aspetto sicuramente tanto”.
Altre considerazioni sul Sassuolo: “Secondo me siamo diventati una squadra vera da più di 4/5 partite, come dice Consigli. All’inizio abbiamo avuto dei lavori in corso. Abbiamo cercato di rimetterci in carreggiata e poi io ho iniziato a dirlo, ma non in coincidenza con le vittorie, un allenatore lo percepisce negli allenamenti se una squadra sta diventando squadra. Ora conta però la 19esima partita, quella con il Bologna”.
Infine sulla fase difensiva che concede troppo: “Immagino che domani finirà 0-0, lo dico con una battuta. Scherzi a parte, una squadra per ottenere degli obiettivi deve cercare di essere efficace in fase difensiva, poi si fanno delle scelte. Noi abbiamo giocatori bravi nelle due fasi. Se volevamo essere più difensivi a Firenze ci saremmo presentati con un 4-5-1, probabilmente avremmo concesso meno ma non avremmo avuto le occasioni che ci siamo creati. Bisogna cercare di allungare questa coperta. Non mi rende felice prendere tanti gol perché alla lunga non riesci ad ottenere degli obiettivi. Dobbiamo crescere in tante situazioni. Se pensiamo ai gol presi dalla Fiorentina, abbiamo preso gol per demerito nostro, arrivare a prendere gol per merito degli avversari già sarebbe un altro passo”.