Finisce con un bel pareggio e tante emozioni Fiorentina-Sassuolo, il lunch match di questa giornata che non lascia nessuno a digiuno, i tifosi e gli spettatori neutrali perché trovano lo spettacolo che cercavano, le due squadre perché si spartiscono la posta in palio. Un pari assolutamente giusto per quanto visto, il primo stagionale dei viola che adesso si ritrovano in compagnia di Roma e Juventus al quinto posto, in piena lotta Champions che al momento dista cinque punti. Bene anche i neroverdi, che possono sicuramente recriminare per il doppio vantaggio sprecato, ma che sicuramente dimostra come questa squadra stia pian piano crescendo sempre più, arrivando serenamente a colmare i sette punti di distacco che attualmente la classifica recita.
E’ un Sassuolo ammazza grandi e la Fiorentina al momento è tale. I neroverdi provano a diventarlo e la partenza e razzo nel primo tempo è degna di nota. Prima col gol di Scamacca, eccezionale per precisione, potenza e rapidità di movimento, quindi con il raddoppio di un Frattesi ormai scatenato in zona gol e sempre più leader di questa squadra in mezzo al campo. Va detto, però, che i toscani creano gioco nel primo tempo e per una questione di sfortuna non riescono a gonfiare la rete, ma ci riescono subito a inizio secondo tempo con il solito Vlahovic, che ora ha segnato quanto Ronaldo in un anno solare (33 gol) e può battere questo record a Verona, quindi con Torreira per il 2-2 che, complice l’espulsione (severa) per doppio giallo inflitta da un Serra non all’altezza a Biraghi, e l’infortunio di Henrique che ripristina la parità numerica, resiste fino alla fine. Proprio in extremis c’è da riportare il litigio abbastanza inaspettato tra Vlahovic e Italiano: il tecnico viola lo sostituisce nel finale per difendere il 2-2, l’attaccanta serbo si infuria e non accetta le spiegazioni. Il tutto, nell’ambito delle voci sulla possibile cessione addirittura già a gennaio del classe 2000 altrimenti in scadenza fra un anno.