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Coni, Giovanni Malagò: “Siamo vigili sulle federazioni, per la canoa un commissario”

Giovanni Malagò - Foto Antonio Fraioli

Il Coni non è fermo né passivo, al contrario siamo vigili e attenti sul rispetto delle regole nelle federazioni sportive. Ci abbiamo lavorato giorno e notte, siamo molto responsabili: non facciamo sconti a nessuno, siamo molto corretti e seri”. Così il presidente del Coni Giovanni Malagò commenta la situazione relativa ad alcune federazioni sportive (canoa, unione tiro a segno, scherma, pentathlon moderno, bocce e aeroclub), con alcune questioni e ricorsi in sospeso dei quali si è occupata oggi la Giunta nazionale riunita al Foro Italico.

Tutto mi potete dire, ma non che io non stia sul pezzo – ha aggiunto Malagò – Nel prossimo quadriennio l’obiettivo sarà uniformare gli statuti, dalle regole delle assemblee elettive ai principi fondamentali”. Il numero uno dello sport italiano si è poi soffermato sulla situazione della Federazione canoa e kayak: Abbiamo deciso di nominare un commissario ad acta per l’adeguamento dello statuto della Fick e per evitare che la giustizia federale possa restare paralizzata. La persona individuata è Massimo Proto”.

La situazione è in divenire: il ricorso di Antonio Rossi e Daniele Scarpa per l’annullamento dell’assemblea elettiva dello scorso ottobre è stato accolto dal Collegio di Garanzia e ora deve essere discusso nel merito dalla Corte d’appello federale. “La Giunta del Coni auspica che le pronunce della Corte appello di federale e del Collegio di Garanzia arrivino entro l’11 maggio per l’assoluta regolarità dell’assemblea del Comitato olimpico nazionale italiano”, ha concluso Malagò al termine della Giunta odierna al Foro Italico commentando poi la candidatura di Buonfiglio a membro della prossima Giunta nonostante i ricorsi: “Se sarà legittimato dal Collegio di Garanzia resterà candidato”.

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