Il tecnico del Venezia, Paolo Zanetti, ha parlato in conferenza stampa in presentazione del match contro la Sampdoria. Ecco le sue parole, iniziando dalla situazione Salernitana: “Sul discorso Salernitana assolutamente non voglio fare i conti con i punti, noi siamo una delle due squadre che con la Salernitana non sono riuscite a fare punti sul campo, questo a me interessa. Per quello che accade fuori non mi permetto di giudicare, l’unica cosa che mi sento di dire è che il tutto non era imprevedibile, è stata iscritta una squadra che non poteva essere iscritta visto che il presidente aveva due squadre, sono stati dati dei termini e andranno rispettati, ora c’è da salvare la faccia, la veridicità del campionato e tutto il resto. E’ sicuramente un capitolo particolare e all’italiana, non è una cosa che ci deve sorprendere oggi, era una cosa che si poteva mettere in conto, fermo restando il grandissimo rispetto che nutro per la piazza Salernitana, per il mister e per la squadra, mi auguro per loro che possano avere ancora un futuro nei grandi palcoscenici. Dalla Coppa Italia sono arrivati alcuni spunti, non grandi cose però, non ho festeggiato la sera se devo essere sincero, ma sicuramente le attenuanti per alcuni che erano in campo c’erano, per altri devono finire presto, a dicembre è ora di dimostrare di poter far parte di questa avventura. Spunti particolari non ne ho avuti, hanno confermato quanto sempre fatto, quello che mi è piaciuto di più è stato Sigurdsson tra coloro che hanno avuto meno chance, quindi sicuramente è nella mia testa in un discorso di scelte, tenendo conto che comunque ha giocato martedì, dove li ho cambiati tutti tranne Modolo. Voglio gente fresca per questa gara, le scelte saranno fatte anche in quest’ottica. Modolo ha una contrattura importante e Haps ha un problemino muscolare, possono recuperare in poco, ma domani non ci saranno, così come Okereke, che però è in via di recupero eccezionale, è possibile che per la Lazio ci sia. Gli altri recuperano tutti”.
Zanetti ha poi aperto il discorso Samp, rispondendo ai giornalisti che vedono in Candreva il pericolo numero 1: “Concordo, Molinaro chiaramente si candida per una maglia, ma ha preso una botta in rifinitura, dovrebbe esserci, ma se non dovesse essere mi toccherà fare ragionamenti diversi perché Schnegg secondo me non è pronto. Molinaro ha preso una botta, è uscito con il ghiaccio ed è stata una botta con leggera distorsione, a caldo la sensazione è che possa esserci domani ma dovremo vedere. Martedì ha giocato Schnegg perché non sapendo se Haps ce l’avrebbe fatta ho tenuto a riposo Molinaro per averlo pronto. Sinceramente è una squadra che mi ha impressionato, è migliorata tanto nelle ultime settimane, sono molto compatti e sono micidiali in ripartenza. Non è detto che con noi facciano lo stesso tipo di partita vista con certe squadre, potrebbero anche voler fare la partita e ci starebbe. Di sicuro loro sono molto fisici e aggessivi, sono molto bravi a occupare gli spazi e davanti hanno tanta qualità, Candreva, Gabbiadini, Verre, Caputo, Quagliarella, ne hanno tanti di elementi forti, sicuramente per noi sarà una gara difficile. Dal punto di vista nostro strategico abbiamo provato delle cose che ovviamente non dirò in conferenza, ma domani ci immaginiamo un certo tipo di partita, dovremo fare la corsa come sempre su noi stessi, se ci mettiamo a guardare i nomi delle avversarie sembra che partiamo con un gap enorme, abbiamo dimostrato che può non essere così, quindi mi interessa vedere la mentalità giusta, cercando di colpirli dove possono concedere. Serviranno tanta mentalità e voglia di duellare”.
Il tecnico del Venezia si è poi soffermato sulla difesa dei lagunari: “No non credo, abbiamo incontrato l’Atalanta che ne ha fatti 4 e l’Inter che ce ne ha fatti 2, con la Juventus siamo stati bravi a concederne solo uno, ma è chiaro che il calendario terribile di dicembre incide. Poi col Verona è successo quel che è successo. Non penso sia una questione di coperta, la squadra ha preso un po’ più di coraggio in fase offensiva anche se non sono ancora completamente soddisfatto, siamo ancora un po’ troppo a fasi alterne. Secondo me è stato più un problema mentale nel non essere riusciti a restare in certe gare. Se guardiamo anche le nostre concorrenti contro le big si fa fatica a non prendere gol, succede anche all’estero, il Leeds ne ha presi 7 e in panchina hanno uno dei migliori al mondo come Bielsa. Se andiamo al 100% possiamo colmare il gap, se andiamo anche solo al 70% non ce la facciamo, quindi sono costretto a martellare. Come approcciare la gara? A meno che non mi costringano loro a farlo non voglio fare una partita solo di difesa, dobbiamo cercare di andare là e colpire, con la voglia di far male all’avversario dove loro possono concedere. La Sampdoria lavora benissimo di rimessa, ma non è detto che con noi facciano questa partita, quindi noi dovremo farci trovare pronti per poter stare in entrambe le partite, è vero che colpiscono in contropiede, ma hanno anche delle possibilità tattiche che possono generare delle partite diverse rispetto a quelle viste ultimamente. Dovremo essere bravi a interpretare che partita sarà”.
Il parere del tecnico su Vacca e sulla sua autonomia: “Penso poca, credo abbia un tempo nelle gambe, ne dovrò tenere conto nelle scelte, Ampadu ha dimostrato di poter fare bene in quella posizione e mercoledì abbiamo un’altra gara, quindi farò delle riflessioni. Anche Crnigoj sta giocando molto bene ma ha un fisico particolare, va centellinato perché è esposto a infortuni, quando è al massimo rende tanto, ma va gestito. D’Aversa? “Conosco bene il lavoro di D’Aversa, secondo me è molto bravo, ha ottenuto grandi risultati col Parma e anche ora sta facendo un buon campionato, la classifica è corta, penso i loro valori stiano uscendo piano piano, dà una fisionomia ben precisa alle sue squadre, solo complimenti per lui”.