“I punti che abbiamo conquistato non sono una coincidenza. Non conta se i punti li facciamo fuori o in casa, anzi ci sono campi stimolanti e riesci a esprimerti ancora di più. Giochiamo sempre per vincere, è un obbligo che hanno tutti quelli che fanno questo lavoro“. Queste le parole di Aurelio Andreazzoli che si gode il suo Empoli nella prima metà della classifica, con 26 punti a -2 dalla Juventus. Ai microfoni di Radio anch’io sport, su Radio 1, il tecnico spiega la sua reazione alle vittorie, ultima quella contro il Napoli al ‘Maradona’: “Io non amo molto i festeggiamenti. Quando l’arbitro fischia io ho finito, e me ne vado. Gioisco molto nel sentire le esultanze dei miei ragazzi. Ma io sono refrattario. La gratificazione è lo spogliatoio in festa, tutto lo spogliatoio. Non c’è un gruppo titolare, partecipano tutti. La salvezza? L’età mi consiglia di stare cauto. Non è per scaramanzia, ma non faccio conti. 26 punti per ora sono tanti, questo è certo“. L’Empoli ha incontrato tutte le grandi tranne il Milan, finora: “Con l’Atalanta abbiamo sofferto, e abbiamo sofferto anche contro il Napoli che qualche problemino in questo momento. Inter e Atalanta mi hanno dato una sensazione di forza e consistenza superiore. Ma il Napoli sta passando un periodo non proprio ideale”.
Empoli, Andreazzoli: “I punti che abbiamo non sono una coincidenza”
Aurelio Andreazzoli - Foto Antonio Fraioli