“Avevo chiesto concentrazione, la partita era particolare perché tante squadre dopo le coppe hanno faticato. Siamo stati bravi ad interpretare la partita, poi nella ripresa siamo riusciti a trovare il 2-0 per sistemare il punteggio”. Queste le parole di Simone Inzaghi che commenta così la vittoria per 4-0 della sua Inter in casa contro il Cagliari con le reti di Lautaro (doppietta), Sanchez e Calhanoglu. L’allenatore cambia l’attacco e dà fiducia dal 1’ a Sanchez, autore di un gol. “Ho sempre risposte importanti, anche da chi gioca meno – dice il tecnico a Dazn – Qui sta la nostra forza, Sanchez sta benissimo e cresce ogni giorno, Correa prima dell’infortunio stava facendo benissimo. Lautaro? Deve continuare così, lavora tanto e per la squadra. Sono soddisfatto di lui come di tutta la squadra”.
L’Inter trova la vetta solitaria della classifica ma Inzaghi frena: “C’è un percorso davanti, eravamo in ritardo ma sono sempre stato positivo davanti al gioco della squadra. Stiamo andando bene ma la strada è lunga. Un mese fa eravamo a 7-8 punti, ora siamo riusciti ad accorciare. Ma in questo momento non dobbiamo guardare alla classifica”. Bilancio positivo, alla luce delle difficoltà estive: “Pensavo di non avere Hakimi e basta – racconta Inzaghi – Poi è successo il fatto di Eriksen e Lukaku è stato ceduto. Ho dovuto cambiare ma ho la fortuna di avere una grande società alle spalle, abbiamo trovato calciatori funzionali e in Europa c’è stato un ottimo cammino. Ho 25 giocatori e tutti mi hanno dato grandissima disponibilità”. Secondo errore stagionale su rigore per Lautaro Martinez: “Ne ho sbagliato anche io qualcuno in carriera, chi non li tira non li sbaglierà mai“, conclude l’allenatore piacentino.