Serie A

Genoa-Sampdoria, D’Aversa: “Siamo nella burrasca: ognuno deve prendere un remo”

Roberto D'Aversa
Roberto D'Aversa - Foto Marti

Roberto D’Aversa ha parlato alla vigilia del 124esimo derby Genoa-Sampdoria, sfida valida per la diciassettesima giornata della Serie A 2021/2022. Queste le dichiarazioni del tecnico blucerchiato, che ha voluto fare alcune riflessioni prima di rispondere alle domande di rito: “In questo momento sembra tutto nero ma c’è la volontà da parte mia è di vedere le cose a colori. La prima riflessione è al presidente Massimo Ferrero, per cui provo stima professionale e umana, e spero che questa situazione si risolva velocemente. La seconda la voglio fare per la Sampdoria, inteso come club. In questi giorni stanno dimostrando compattezza e di questo sono davvero orgoglioso di essere allenatore della Sampdoria. La terza è per la squadra. Sappiamo l’importanza del derby, partita che non va giocata ma vinta. Dobbiamo andare in campo con la determinazione di essere protagonisti. Abbiamo. una grande opportunità, entrare nella storia del club vincendo il derby. L’ultima è per tifosi. Ci sarà bisogno di unità e nei colori. Non solo per le strade ma anche allo stadio. Siamo nella burrasca ma ognuno deve prendere un remo. E’ un momento difficile, ne usciremo insieme e dobbiamo iniziare vincendo il derby”.

Sulla preparazione di una sfida così importante: “Sotto l’aspetto motivazione non va preparata. Dobbiamo evitare di arrivare carichi di tensione. La differenza lo fa il come si interpreta questa partita. Per portare a casa un risultato pieno, sono gare dove non conta tanto l’aspetto tattico ma la voglia di vincere il duello ed essere superiore all’avversario. Un ricordo del derby da giocatore? Purtroppo si è perso la partita, ho avuto l’occasione per pareggiare ma non sono stato fortunato. Mi ricordo lo stadio pieno ed è una partita bellissima da giocare e non posso nascondere che invidio un po’ i miei giocatori. Pagherei per giocarla”. Sulla squadra: “A livello fisico lo dicono i dati: la squadra sta bene, lo ha dimostrato in ogni partita. Abbiamo sempre finito in crescendo, all’aspetto fisico va abbinato l’aspetto mentale, il resto è una conseguenza. Dovremo fare alcune valutazioni. Qualche giocatore non è al massimo ma qualche valutazioni le faremo domani”.

Sugli avversari: “Non mi piace entrare in casa di altri. Per quanto riguarda l’aspetto tattico, anche se domani è una partita dove conta tutto il resto, è una squadra che con l’arrivo di Shevchenko gioca con un 5-3-2 ma noi dobbiamo ragionare su noi stessi. Le difficoltà, se le hanno, le vedremo domani sera. Nelle preparazioni della partita da parte loro c’è sempre la sottolineatura che gli mancano dei calciatori, ma noi non abbiamo mai cercato alibi. Non lo abbiamo mai fatto. Per il fatto che giocheranno in casa molto probabilmente partiranno forte ma nel derby non ricordo una squadra che attende. Noi dobbiamo ragionare su noi stessi e siamo consapevoli di come vogliamo scendere in campo per un risultato pieno”.

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