“Il campionato è un tormentone che continuano a ripeterci, a volte per convinzione o metterci pressione per dire che l’Atalanta non ha mai vinto niente. Io dico che per vincere lo scudetto serva posizionarsi almeno una volta in testa alla classifica, per questo l’obiettivo è arrivare in Champions, che è comunque uno scudetto”. Così Gian Piero Gasperini dopo la vittoria dell’Atalanta in casa del Napoli che rilancia le quotazioni degli orobici verso la vetta della Serie A. “Possiamo migliorare sotto l’aspetto tecnico, a volte perdiamo palloni troppo banali e prendiamo qualche gol. È vero che ci permette di avere altre cose positive, quindi il gioco vale la candela. Ciò che non mi stancherò mai di dire è che i ragazzi nella testa sono più forti di tutto, sul 2-1 c’è stata reazione di rabbia – sottolinea il tecnico nerazzurro a Dazn, parlando poi del club – Ho la fortuna di avere in dirigenti e proprietà una famiglia con una capacità di rispetto e di regole di comportamento che condividiamo tutti quanti. Poi c’è l’aspetto tecnico, ma questo viene dopo. Abbiamo anche noi discussioni e vedute, ma accade in tutte le società. Il rinnovo? Ogni anno è sempre stato così sulla loro parola. Non è scaramanzia, è un gesto di grande considerazione nei miei confronti”, conclude Gasperini.
Napoli-Atalanta 2-3, Gasperini: “Parleremo di scudetto solo quando saremo primi in classifica”
Gian Piero Gasperini - Foto Antonio Fraioli