“Il pareggio è arrivato su una punizione che era per noi, Zaccagni è stato trattenuto. Nel primo tempo siamo andati in confusione, forse per via del disastro di Napoli, poi nel secondo tempo una grande reazione, dopo il vantaggio sembrava che la partita fosse morta e invece abbiamo preso questo gol su punizione. Ci sono aspetti negativi e altri positivi. Esco soddisfatto per la reazione, la squadra nel secondo tempo ha dimostrato carattere e voglia di fare”. Lo ha detto l’allenatore della Lazio, Maurizio Sarri, al termine del pareggio pirotecnico ma deludente contro l’Udinese per 4-4: “Delle reazioni non se ne dovrebbe aver bisogno, bisognerebbe trovare continuità nelle motivazioni. Ogni tanto abbiamo partite in cui siamo completamente scarichi, a volte abbiamo fatto partite di attivazione mentale e a volte ci spegniamo, serve più continuità. Abbiamo dei momenti in cui giochiamo da squadra, purtroppo non lo facciamo con continuità. Stiamo sbagliando troppo nella fase difensiva, concedere contropiedi a campo aperto così vuol dire che c’erano degli errori da parte dei centrocampisti, paghiamo tutto quel che sbagliamo. Una squadra senza solidità poi può anche essere sfortunata”.
E sul momento che sta vivendo la squadra: “Siamo a un punto in cui ci sono ancora tante difficoltà, ogni tanto sembra che abbiamo acquisito certi concetti e la partita dopo ti smentisce immediatamente. Dobbiamo trovare ancora delle certezze in campo, non possiamo definirci squadra. Abbiamo bisogno di qualche operazione di mercato, poi possono essere importanti o un giovane, ma qualcosa dobbiamo fare, poi se lo faremo in due o tre mercati questo dipende dalle scelte della società, di qualcosa abbiamo bisogno”.