Secondo round del Mondiale di F1. Si corre in Bahrain e Lewis Hamilton cerca la prima vittoria stagionale dopo il secondo posto di Melbourne. “Sono eccitato all’ idea di disputare gare combattute come a Melbourne. Ci aspettano weekend con la Ferrari lontana pochi secondi, alcune gare in cui saremo ruota a ruota e altre in cui magari loro potrebbero essere davanti. Non possiamo saperlo e questo è eccitante” ha commentato il tre volte campione del mondo che nel primo Gp della stagione ha dovuto incassare il successo del compagno di squadra e primo rivale, Nico Rosberg. “In effetti non sappiamo dove siamo, anche se ho sensazioni positive per il Bahrain -prosegue il britannico nelle parole riportate sul sito del team- in Australia ero stato davanti per tutto il fine settimana fino al via. Le ultime due edizioni a Sakhir sono state divertenti, speriamo che si continui così”.
Riguardo all’affaire delle nuove regole, a partire dal format delle qualifiche confermate con il nuovo sistema, Hamilton chiarisce: “Sono d’accordo con l’idea che i piloti debbano essere maggiormente coinvolti nel processo decisionale; non è nostro compito elaborare idee ma ciascuno di noi ha delle opinioni. Se ci daranno monoposto più veloci di cinque secondi ogni giro ma con la stessa aerodinamica non cambierà nulla: ci limiteremo a essere più veloci. Parla uno che ama questo sport e ama le corse. Non ho tutte le risposte, ma sono consapevole del fatto che le modifiche che si stanno apportando non ci porteranno ad avere corse più spettacolari. Personalmente, penso che ci sia bisogno di un maggior grip meccanico e meno scia aerodinamica, per poter stare più vicini alla monoposto che ci precede per avvicinarsi e superare”. Il ricordo di quando non riusciva a passare la Toro Rosso di Verstappen a Melbourne è ancora molto vivo.