“Affrontiamo una grandissima squadra che sta facendo bene sia in campionato che in Champions League, quindi chiaramente è una partita per noi più difficile del solito. Se andiamo a ragionare sulla forza della squadra sembrano partite proibitive, ma alla fine c’è sempre il campo. Dobbiamo fare di tutto per mettere in difficoltà una squadra dal valore assoluto importante“. Lo ha detto l’allenatore del Venezia, Paolo Zanetti in vista del match contro l’Inter di Simone Inzaghi. C’è ottimismo: “Noi abbiamo fatto dei punti insperati con grandi squadre e non li abbiamo fatti con altre formazioni che stanno invece al momento sotto di noi in classifica. Nel girone di ritorno gli scontri diretti saranno importanti, anche se vincere solo quelli non basta, l’imperativo è fare punti anche contro squadre che non lottano come noi per la salvezza. Le partite che abbiamo vinto devono servirci per darci fiducia e consapevolezza, noi abbiamo dimostrato che a livello prestazione ce la siamo quasi sempre giocata con tutti, poi sono arrivate vittorie e sconfitte, ma l’identità di squadra non è mai mancata, e questo è importante per costruire dei risultati nel lungo periodo“.
Sulla preparazione della gara: “L’Inter ha grandi saltatori, quindi sicuramente dovremo riservare un trattamento speciale a questa cosa, facendo tanta attenzione, perché loro sono una squadra tecnica e fisica – ha spiegato – A guardare l’Inter non è facile trovare punti deboli, attaccano e difendono benissimo, cercheremo di metterli in difficoltà con delle situazioni che abbiamo provato, non escludo cambiamenti rispetto settimana scorsa. Cambi in vista di Bergamo? Sì, senza pensare già a quella gara, ma qualcosa devo cambiare anche per necessità e virtù, mi viene difficile che Vacca e Johnsen possano fare 3 gare in una settimana“. L’infermeria si sta svuotando: “Ebuehi è out, non ci sarà neanche Maenpaa che ha ancora mal di schiena. Tornerà Lezzerini. Rientra anche Crnigoj, ho dovuto fare due scelte nella lista convocati per scelta tecnica, non per infortunio”.
Sui tifosi: “Il Penzo sarà sold out, e giocare con lo Stadio pieno sarà stupendo. Come ho già detto per noi è un fattore di un’importanza incredibile, i nostri tifosi sono indubbiamente il dodicesimo uomo in campo, e per noi affrontare un match con la loro spinta è una cosa imprescindibile”.