Conference League

Roma-Zorya 4-0, Mourinho: “Vittoria meritata. Nessun problema con Zaniolo, non inventate bugie”

Josè Mourinho - Foto Aleksandr Osipov - CC BY-SA 2.0

“Oggi abbiamo vinto e abbiamo superato il girone. Abbiamo fatto molto bene fin dal primo minuto, il risultato è meritato. L’avversario non era di livello alto, ma era comunque una squadra aggressiva che poteva creare difficoltà”. Lo ha detto l’allenatore della Roma, José Mourinho, al termine della vittoria in casa contro lo Zorya in Conference League. Si parla poi dei singoli, a cominciare da Abraham: “Non sono arrabbiato coi giocatori, abbiamo qualche difficoltà e stiamo parlando con calma dei problemi. Abraham doveva imparare a pressare tanto, per Tammy questo è un processo nuovo. Bisogna faticare a livello fisico e lo limita un po’. C’è un’esigenza alla quale non era abituato, ma anche lui si sta nutrendo di questi concetti. Farà più gol, sono contento perché il suo atteggiamento migliora tanto. Potevamo essere più in alto in Serie A, potevamo vincere il girone, ma sono contento di lavorare coi miei ragazzi”.

Lungo il capitolo Zaniolo: “Sistema nuovo per noi, far giocare Zaniolo come uno dei due attaccanti… ho pensato che Shomurodov era più abituato di Zaniolo e anche Felix. Non mi aspettavo nulla da lui, ma da tutta la squadra, e ho avuto questa risposta che mi aspettavo. Ha giocato bene, mi è piaciuto il suo atteggiamento. Zaniolo deve imparare tanto nei suoi comportamenti e nella tattica, ha tanto talento ma gli serve la fiducia. In momenti di difficoltà deve sempre avere la consapevolezza del suo potenziale. Ha un percorso da fare, la cicatrice emozionale di un ragazzo che ha avuto problemi grossi a livello di infortuni e qualche volta soffre con delle sensazioni negative come contro la Juventus: stava giocando benissimo una partita simile a oggi e al primo segnale di un problema al ginocchio ha avuto paura. Bisogna lasciarlo tranquillo. Se posso chiedere alla stampa di Roma di non dire delle bugie e non inventare storie e problemi fra di noi che non esistono, io sono qui per aiutarlo, non per affossarlo, ma capisco che le bugie vendono di più. Se siete davvero dei tifosi della Roma lasciatelo tranquillo, lo renderemo anche utile alla Nazionale”.

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