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Mondiali 2022, oggi il sorteggio playoff. Lewa e CR7 le mine vaganti, la Svezia fa paura

Cristiano Ronaldo - Foto Ajithpoison - CC-BY-2.0
Cristiano Ronaldo - Foto Ajithpoison - CC-BY-2.0

Dodici squadre e solo tre staccheranno il pass per Qatar. L’Italia è pronta a conoscere il suo immediato futuro, il ‘percorso’ del playoff di marzo che sancirà le tre vincitrici di ciascun mini torneo nel playoff preparatorio del Mondiale 2022. Una punizione, per aver sprecato occasioni su occasioni (nel dettaglio, due rigori contro la Svizzera e una prova opaca con la Bulgaria) e per non aver centrato l’obiettivo. Mancini si conferma fiducioso (“Andremo al Mondiale”) ma dovrà fare i conti con un playoff che è una roulette russa. Alle dieci seconde dei gironi delle qualificazioni europee, si aggiungono due squadre in base al ranking complessivo della UEFA Nations League 2020/21: Austria e Repubblica Ceca. Totale: dodici squadre che saranno sorteggiate in tre mini tornei che prevedono semifinali in gara unica e finale. Le vincitrici dei tre mini tornei si qualificano alla fase finale della Coppa del Mondo. Le sei migliori seconde della fase a gironi delle qualificazioni europee sono in prima fascia e giocheranno la semifinale di spareggio in casa; le altre sei invece sono in seconda fascia. Ma in finale poi non conterà più nulla: tutte contro tutte, per soli tre posti.

L’Italia è testa di serie con Portogallo, Russia, Scozia, Svezia, Galles. Seconda fascia per Austria, Repubblica Ceca, Macedonia del Nord, Polonia, Turchia, Ucraina. Insomma, nomi pesanti. Da Cristiano Ronaldo a Lewandowski, passando per Ibrahimovic e Calhanoglu. Può essere l’ultimo Mondiale di CR7, ed è inevitabile che le motivazioni saranno al massimo per inseguire il sogno di entrare nella lista ristretta di calciatori ad aver vinto Champions League, Europeo/Copa America, Pallone d’oro e Mondiale. Ma occhio anche a Zlatan e a quella Svezia che il dispetto all’Italia l’ha già fatto a San Siro. In quell’occasione Ibra non c’era ma ora sembra essere tornato in pianta stabile in nazionale: un pericolo in più. Motivazioni a mille anche per una Scozia che, dopo aver eliminato la Serbia dallo spareggio europeo e conquistato la fase finale assente da 25 anni, spera anche in una rassegna iridata che manca dal 1998. Tanto talento anche in casa Russia e Galles, che al Mondiale non ci partecipa addirittura dal 1958. In seconda fascia, occhi su Schick, protagonista dell’ultimo Europeo con la sua Repubblica Ceca. L’Ucraina, dopo l’addio di Shevchenko, è passata sotto la guida di Oleksandr Petrakov, reduce da una vita nelle selezioni giovanili. Ma in seconda fascia il pericolo numero 1 è Robert Lewandowski, che in questa stagione è già a quota venticinque gol. Altro universo, che il pianeta azzurro vorrebbe decisamente evitare.

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