“Se vinciamo stiamo dentro, se perdiamo stiamo fuori, è come una finale. Un pareggio lascia tutto aperto e nelle nostre mani. Sarà molto duro andare avanti per tanti mesi sia in Serie A che in Conference League ma è un problema che vogliamo avere”. L’allenatore della Roma, Josè Mourinho presenta così la partita dell’Olimpico di Conference League contro lo Zorya. Il tecnico mette in guardia i suoi: “Lo Zorya non è sconosciuto. Abbiamo visto tutte le partite di campionato e di Conference League, serve il rispetto dell’avversario”.
Su Zaniolo: “Non mi aspetto niente di particolare da Zaniolo come singolo, mi aspetto molto dalla squadra. A Genova non è sceso in campo, ma per il modo in cui ha esultato al gol di Felix è come se avesse giocato”. L’azzurro viene da due panchine consecutive, scenderà in campo dal 1’ e con lui anche Abraham: “Sono contento del suo rendimento, può segnare di più ma lavora tanto per la squadra in fase di costruzione delle occasioni. Tammy non è un problema”. Tornano in gruppo Vina e Calafiori: “Si sono allenati con la squadra, ho la riunione con lo staff medico e decideremo se sono convocabili, come ho fatto per Smalling a Genova”.