Il match più atteso della sesta giornata del Masters 1000 di Miami era quello tra Andy Murray, secondo favorito del torneo, e il talento bulgaro Grigor Dimitrov. A giocarsi gli ottavi di finale sarà sorprendentemente quest’ultimo, che ha sconfitto lo scozzese in tre set, col punteggio di 6-7(1) 6-4 6-3, grazie a una solidità di gioco che negli ultimi tempi non gli apparteneva più. Murray conclude così nel peggiore dei modi la tournée dei Masters 1000 americani, dopo che era uscito prematuramente anche ad Indian Wells, per mano dell’argentino Federico Delbonis.
Dimitrov negli ultimi anni aveva già dimostrato di saper battere il britannico, battuto già in due match di una certa importanza come la semifinale ad Acapulco 2014, torneo poi vinto dallo stesso Grigor, e soprattutto i quarti di finale a Wimbledon, nello stesso anno; sei vittorie dello scozzese, però, negli altri precedenti.
Il bulgaro gioca un buon primo set ma non riesce a piazzare la zampata nei game di battuta dello scozzese, pur rendendosi pericoloso grazie alla sua potente difesa e il tagliente rovescio; si arriva quindi al tie-break, dove Murray inserisce la modalità “campione” e gioca in maniera perfetta. Grazie al doppio fallo di Dimitrov, si mette subito in discesa la strada per lo scozzese: da lì solo un punto per il bulgaro, schiacciato dalla solidità del vincitore del torneo nel 2013. Sembra agevole il compito di Murray, ma il secondo parziale gli scivola dalle mani in poco più di 10 minuti; Grigor rientra in campo molto più concentrato e scappa sul 4-0 grazie a due break. A nulla vale il tentativo di rimonta del britannico, che riesce a recuperarne uno: il bulgaro è freddo nel tenere i due successivi turni di battuta e portare al terzo set il match. Qui, non si fa scappare Murray, che cercava l’allungo, e sul 3 pari piazza il break, dopo aver disegnato il campo col suo rovescio, in back a contenere e in top per punire. Sul 5-3 in favore del giocatore nativo di Haskovo, Murray capitola definitivamente e regala così la vittoria e gli ottavi di finale a Grigor Dimitrov, che ora se la vedrà con il vincente del match tra Gael Monfils e Pablo Cuevas.
