Champions League

Young Boys-Atalanta, Gasperini: “Dobbiamo vincere, ma il sintetico qui è un’anomalia”

Gian Piero Gasperini - Foto Antonio Fraioli

Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha parlato in vista del match di Champions League tra Young Boys e appunto i bergamaschi. Ecco le sue parole: “Il sintetico è un’anomalia, si gioca solamente qui, in Champions, mentre in campionato non ci sono altri riscontri. È diverso per il modo di calciare, il rimbalzo, la velocità della palla. Non siamo contenti di questo, allo stesso tempo non è un alibi per noi, è una gara importante dove conta il risultato. Dobbiamo sapere il risultato di Villarreal-Manchester United? Hanno bisogno di un risultato solo, devono vincere la partita per avere delle speranze, indipendentemente da quello che succede. Questa partita è fondamentale e speriamo che possa essere decisiva l’ultima.”

Gasperini ha poi parlato dell’avversario e del match d’andata: “L’avversario non gioca da 17 giorni? La sosta delle Nazionali comporta questo, alle volte ci si lamenta se arrivano i giocatori al giovedì e si gioca al sabato, altre se non si gioca. Questa è una squadra che gioca insieme da tempo. All’andata era una situazione diversa perché lo Young Boys arrivava da una vittoria con il Manchester United, si è presentato a Bergamo molto coperto, guardingo, una gara difensiva. Domani credo sia più aperta, per entrambe le squadre che cercheranno di vincere. Sarà differente. Penso sia diversa, perché entrambe le squadre hanno l’obiettivo di vincere. Lo vedremo poi in campo. Indubbiamente avere svuotato un po’ l’infermeria, recuperato un po’ tutti, trovando anche Gosens e forse anche per sabato. A breve anche Hateboer, e finalmente. C’è stato un momento di grande emergenza, è uscita la capacità di adattamento dei ragazzi. Le cinque sostituzioni hanno cambiato molto, avere tutti a disposizione è finalmente un vantaggio”.

Si è poi passati a parlare dei commenti dei tecnici sulla sua squadra: “Lampard ha detto che studia l’Atalanta? Sono degli attestati molto belli per me, il merito è di questa squadra che, negli anni, ha ottenuto risultati in maniera convincente per attirarsi l’attenzione di così tanti. Per Wagner è un girone complesso? Condivido, lo dimostrano i risultati. Lo Young Boys ha battuto il Manchester subito. Nelle ultime due partite forse abbiamo raccolto poco rispetto alle gare giocate. Il Villarreal invece ha raccolto il massimo, ci ha creato qualche svantaggio, speriamo di recuperarlo nelle prossime due partite, decisive”.

L’Atalanta è tornata a stravincere in campionato, segnando ben 5 gol. Ecco come se lo spiega Gasperini: “È chiaro che i risultati accrescano la fiducia, anche il recupero degli infortunati e della miglior condizione. È stato un inizio anomalo, molto tardivo e senza preparazione, con le soste lunghe. La sensazione un po’ di tutti è che la squadrai n questo momento sia entrata anche come attaccamento, mentalità, motivazioni, almeno in campionato in un buon momento. La Champions è un’altra competizione, è decisivo. Qui in quindici giorni ti giochi tutto”.

In merito al match di domani, Gasperini ha così commentato: “Come mai non ci siamo allenati qui? Logisticamente… Noi abbiamo giocato sabato pomeriggio, domenica mattina abbiamo fatto solo un allenamento per chi non ha giocato. Poi questa mattina abbiamo preferito fare una seduta di preparazione. Poi logisticamente, per il viaggio, non c’era il tempo per farne un secondo. Solo legato agli orari. I nostri ultimi due campi sono molto buoni, simili al sintetico, lo abbiamo fatto in queste settimane. Ma è diverso, è evidente, abbiamo cercato di adattarci e capire subito quel che è il rimbalzo della palla per tiri, conclusioni, conduzione palla. Abbiamo cercato di adattarci a quel che può essere la superficie. Domani ci saranno tifosi da Bergamo? La mia gioia migliore è di potere vedere gli stadi con il pubblico, abbiamo passato tanto tempo con gli impianti vuoti, potere rigiocare con una cornice, fondamentale, per lo spettacolo. E con il seguito dei nostri tifosi che sono potuti venire rarissimamente in trasferta”.

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